Un gas tende ad espandere il proprio volume fino ad occupare lo spazio a sua disposizione.
Tale regola è utile per potere comprendere appieno il comportamento femminile nei supermarket. Infatti, è possibile formulare il seguente enunciato:
Legge della Donna al Supermercato:
Una donna al supermercato tende ad espandere il proprio volume fino ad occupare lo spazio a sua disposizione, e sceglie come punto di partenza quello in cui genera maggiore difficoltà al traffico ed ingombro.
Alcuni studiosi correlano il fatto che la legge sia favorita dal fatto che è molto più frequente la presenza femminile che quella maschile nel supermercato, quindi statisticamente le situazioni di massimo ingombro si verificano molto di più con donne. Il fondamento di tali teorie è tuttora in discussione.
Alcuni esempi ed esercizi tratti da temi d'esame:
- Una corsia di un supermercato è sufficientemente larga da consentire il passaggio di due carrelli. Una donna che effettua la propria spesa dove parcheggia il carrello mentre osserva i prodotti? La risposta al quesito, per la Legge della Donna al Supermercato, è "in mezzo alla corsia, così da impedire il passaggio di qualsiasi altro carrello". Tuttavia, viene considerata come risposta esatta anche "in mezzo all'incrocio tra corsie più stretto e trafficato".
- Un operatore o un'operatrice del supermercato posiziona un transpallet pieno di materiale in una corsia e comincia a scaricare pacchi di roba sistemandola nei dovuti scomparti. Dove posizionerà il carrello una donna che deve prendere qualcosa, non necessariamente nella stessa corsia o ala del supermercato, mettendosi a guardare assorta tutti i prodotti del circondario? Per la legge di cui sopra, la posizione scelta per il carrello è quella che reca maggior difficoltà di circolazione: di conseguenza, esso verrà lasciato a fianco del transpallet in modo da ostruire del tutto la corsia.
- Una corsia di un supermercato è lunga 20 m, ed i prodotti sul lato sono suddivisi come segue: 6 zone da 3 metri l'una occupati ciascuna da una differente marca di carta igienica, e i restanti 2 metri sono dedicati ad un mucchio di prodotti diversi che non ci sono altrove. Dove verrà parcheggiato il carrello (lungo approssimativamente un metro) di una donna? Per la legge della Donna al Supermercato, il carrello non può essere posizionato in corrispondenza dei banchi di carta igienica, poiché ci sarebbe spazio sufficiente per prendere i prodotti circumnavigandolo. Di conseguenza, l'unico posto possibile sarà nei due metri di diversi prodotti, in maniera tale da rendere impossibile prenderli senza doverlo spostare. Inoltre, pur essendo il carrello lungo un solo metro, esso riuscirà a distorcere lo spazio e ad impedire l'accesso ai prodotti degli interi due metri.
- Una donna con bambino nel carrello entra nella corsia di un supermercato ove è presente unicamente una vecchia con cestino che è ferma a leggere i prezzi dei prodotti. Come si disporranno i vari elementi nella corsia? Supponendo che il bambino resti nel carrello, la disposizione sarà la seguente: nell'ordine dall'esterno all'interno, vecchia (rimasta immobile), donna che guarda verso il lato opposto a quello della vecchia a bloccare il passaggio per pedoni, carrello con bimbo (che inoltre disturba la visuale della donna, ma questa non può spostarlo per non contravvenire alla Legge) ad ostruire il resto della corsia.
- Due donne, amiche di vecchia data, si incontrano in una corsia di un supermercato provenendo dalle due opposte estremità con i rispettivi carrelli della spesa. Come si disporranno a parlare per mezz'ora? La risposta è semplice. Per la legge di cui sopra, esse posizioneranno i carrelli uno di fianco all'altro, ostruendo il passaggio a chiunque, ed inizieranno la chiacchierata in questa posizione.
12 commenti:
Sai carissimo, ieri quando parlavamo di questo tuo post, non ho riflettuto molto su quel che dicevo: in realtà, ripensandoci bene, certi comportamenti li riscontravo di più molto tempo fa, quando prima di sposarmi andavo ancora a fare la spesa al supermercato con mia madre, e agivo di conseguenza così come t'ho raccontato. Chissà perché ieri m'è venuto subito in mente quel periodo, e ho parlato di conseguenza...
Per amor di verità, devo dire che da molto tempo (anni) non mi arrabbio al supermercato: le persone sono piuttosto civili, sia donne che uomini, ammetto di notare un certo rispetto del prossimo, almeno in negozi e supermarket, se proprio c'è qualche sbadataggine la gente si profonde in scuse... recentemente qualcuno mi consigliava perfino quali erano i prodotti migliori, e in un negozio di abbigliamento una coppia di mezza età era prodiga nel dirmi quale capo d'abbigliamento mi stava meglio secondo loro... Sarei ingiusta se dicessi che mi capita di assistere a questo genere di comportamenti poco urbani, almeno da diversi anni a questa parte.
Però mi sa che in parecchi posti c'è ancora molto da lavorare: non ho idea di come avvenga l'evoluzione verso un miglioramento dei costumi :D !
Bacio bacio :*
PS- Fra l'altro un'altra cosa notevole, è che qui non vedo più bambini nei carrelli dei supermercati da tempo immemore!
Non so minimamente come mai !
Credo di avere visto gli ultimi infanti infilati nel seggiolino quando io ero bambina o poco più...
Boh!
Kiss :*
ma poi, se passi l'esami e mandi il curriculum ti assumono per fare il ragazzo che dispone gli oggetti sugli scaffali?
uhm... odio i carrelli io prendo sempre il cestino piccolo.
se sono sola me la cavo seriamente, se c'è mia figlia con me... avendo gli stessi gusti capita facilmente che ci abbassiamo per prendere la stessa cosa dandoci una gran testata...
.....
stasera sono di centro commerciale e spesona mensile. Vado sola. E adesso ho paura pensando a quanto possano essere larghi i corridoi!!!! :)
sei cattivissimo! Ci stai facendo penare l'unico momento di svago... :P
grisù
ciao gringo,
beh, io invece ti dirò che detesto fare la spesa e cerco di andare sempre nello stesso negozio (odio gli iper-mega-stra-supermercati) perché le mie regole sono le seguenti:
- impiegare (sprecare) il minor tempo possibile per dedicarlo a cose più piacevoli;
- andarci nelle ore più tranquille della giornata, infatti normalmente ci vado nella pausa di mezzogiorno per non trovare gli ingombri di cui parli;
- comperare quel che ho segnato sulla lista, compilata nel giusto ordine di percorso tra gli scaffali;
- piccolo negozio, meno passi da percorrere: infatti preferisco camminare nei boschi o lungo un fiume...
sono paranoica o credi che abbia sconvolto il tuo corso di fisica applicata?
per quanto ti dicevo riguardo ai consigli tecnici relativi al blog, per ora ci rinuncio. togliendo il box "tag-mania" la pagina funziona anche con exploDer. non rinuncio alla lotta nel propagandare gli open source, questo no. ma nella vita ci sono cose molto più importanti che relativizzano molte altre... grazie comunque, so che se dovessi aver bisogno, sarai il mio punto di riferimento :-)
a presto
ma questi appunti debbono essere studiati a fondo....in verita...però dipende anche secondo me dalla grandezza del supermercato più è piccolo più si può interagire meglio....eh si...
ma tu .,caro c.come stai?vieni a trovarmi nellamia casa quando vuoi.
i.
un sorriso.
ciao gringo,
un paio di cose prima di infilare i calzettoni di lana... ;-)
sono preoccupata per la tua amica, forse tu mi puoi rassicurare?
la seconda, una bazzecola a confronto, ho visitato un blogger su blogspot (ma vedo che anche da te è la stessa cosa) e per sbaglio ho cliccato su "Email follow-up comments to sempreio16@hotmail.com"
qui sotto e ti puoi immaginare cosa è successo...
non è strano che un estraneo possa indirizzare sulla sua casella di posta i commenti del proprietario del blog?
e tu come sei messo con carrelli e supermercati?
lo so: troppe domande per un uomo ;-)
ciao, buona serata
HA HA HA!
Si vede che la tua teoria è stata a lungo sperimentata...
Io quando vado al supermercato in genere evito di prendere il carrello, preferisco il cestino. Il risultato è che arrivo alle casse con le braccia a pezzi.
Però almeno non intralcio la pubblica via!
Baci, Filo
ciao!
potrei risponderti "fatta la legge, fatto l'inganno" :-)))
invece ti racconto cos'è successo proprio ieri: sono entrata in un supermercato con due cose da acquistare (dico 2) e allora ho dato un cestino a mia figlia e uno l'ho preso io. a 100 all'ora attraverso le scansie ho riempito il suo e poi il mio e alla cassa, oltre ai bicipiti roventi, mi sono accorta che un carrello avrebbe fatto al caso nostro... ho mandato ciccio a prenderlo per trasportare gli acquisti fino alla macchina!
non ricordavo che ciccio era uno scansafatiche... ammazza stasera le sento ;-)
non meno importante: grazie delle notizie su bluerose, mi fa piacere, che faremmo senza la nostra stilista in piena forma? un bacio a lei :-)
ciao prof. CcVO
non vedo l'ora che i supermercati siano virtuali tipo secondlife, entri, clicchi sul prodotto metti nel carrello elettronico e poi il ragazzo vero, te la porta davanti al portone di casa
ciauuuu
:-)))
infatti ho detto che il gladiatore è rinato romantico... non ho mai avuto pretese cinefili e gli unici due film suoi che ho visto sono questi. quindi andrò a svegliare la bella principessa e chiederò un suo parere! riusciranno i nostri eroi a fugare i tuoi dubbi? triplo uhm ;-)
così, a pelle, ti posso comunque assicurare che è molto bravo in entrambe i ruoli!
buona giornata :-)
buonasera professore!
la sua assenza mi preoccupa... le possibili cause sono 3:
- nuova partenza per il west
- i feed non funzionano nel modo dovuto
- non ama i gatti
ma sono ottimista come sempre e la invito al party felino che si sta organizzando... può farsi accompagnare dal suo amico più fedele, troveremo il modo di non mostrare le unghie :-)))
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