venerdì 28 aprile 2006

La misura dei campi con l'Unico Anello ed un'antologia

Segue dal post precedente, a completare la trilogia, cambiando un po' bersaglio.
La leggenda vuole che negli anni 60 un fan del Signore degli Anelli abbia scritto a J.R.R. Tolkien, dicendogli "l'anello è una chiara metafora della tecnologia, dobbiamo liberarcene perché è pericolosa". Al che Tolkien rispose che l'Unico Anello nelle sue intenzioni non rappresentava per niente la tecnologia, non era mai stata questa la sua idea. Controrisposta del fan: non importa quello che dici tu, l'Unico Anello è la tecnologia.
Questo per dire che in un'opera ognuno ci trova il significato che vuole, e che magari è decisamente diverso da quello che l'autore voleva dire (sempre che avesse voluto dire qualcosa).
La spiegazione di libri o poesie da parte di curatori, antologisti o chi per loro è opinabile, ed è (secondo me) una cazzata spaventosa spacciare le loro opinioni come verità assolute nelle scuole. Si può certo farle conoscere, ma non come un'imposizione, piuttosto come uno sprone ai ragazzi per confrontare l'EVENTUALE propria impressione con quella degli studiosi. Invece quello che fanno quasi tutti gli insegnanti, a parte qualche illuminato, è dire "Ungaretti voleva dire questo", e poi volere sentirselo ripetere all'interrogazione, senza sondare minimamente un'opinione personale del ragazzo sotto torchio.
Esempio pratico. In seconda media, il mio compianto professore di italiano, che pure era uno degli illuminati di cui sopra, ci fece studiare (a memoria) la straordinaria "Solo et pensoso" di Francesco Petrarca. La poesia è riportata sotto. Comunque, il commentatore della mia antologia, con una spocchia di rara intensità, asseriva che con l'ultima terzina Petrarca voleva dire che sentiva sempre il conforto dell'amore (anche se negato) anche nei posti più desolati. Io, all'epoca decisamente distante dalla tematica, ho studiato e ripetuto questa versione.
Quand'ecco che neanche un paio d'anni dopo quella che era la biondina del banco davanti al mio, passata incredibilmente al rango di morosa, decise di mollarmi. Capita, a neanche quindici anni (e non solo), ma quella era la mia prima grossa delusione. Mi sembra di ricordare.
Così, mi ci ritrovai davvero solo e pensoso a misurare i più deserti campi. E l'idea base era quella di sfuggire anche all'amore, non solo alle genti. Così ho capito che quello che aveva detto quel critico secondo me è una cagata pazzesca.
L'ultima riga, per me (e sospetto anche per il buon Petrarca, ma mi guardo bene da dire che questo DEVE essere il messaggio della poesia) è un urlo. Di dolore prima, e di rabbia, per non riuscire a liberarsi del ragionare con l'amore. Consolazione un cazzo! Non riesco a trovare la pace dell'anima, perché l'amore viene ragionando con meco, et io co llui. Vattene, e lasciami libero da questo peso. Non è un conforto. Voglio solo pace nell'anima, e ciò che viene ragionando con meco invece me la lacera come un machete.
Da allora ho imparato che il messaggio - se c'è - è nell'occhio di chi guarda. E fanculo agli antologisti.

XXXV - Solo et pensoso

Solo et pensoso i più deserti campi
vo mesurando a passi tardi et lenti,
et gli occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio human l'arena stampi.
Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché negli atti d'alegrezza spenti
di fuor si legge com'io dentro avampi:
sì ch'io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch'è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so ch'Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co llui.




Commenti originali

  • ..scusa ogni tanto faccio confusione anch'io con i miei due alias, il mio nome comunque e' Daniela e mi diletto anch'io a scrivere :
    http://internauta.blog.tiscali.it/wh2562670/
    ps.
    questo e' solo un assaggio del titolo e della prefazione.
    postato da Dany & Dada il 28/04/2006 21:02

  • La rabbia genera odio...
    Il mio odio è saggio almeno quanto l'amore del mio cuore...
    Indipercui non è l'odioa gestire me ma io che gestisco l'odio...
    E costruisco comunque indipendentemente dalla gente del cazzo che esiste...
    un bacino
    postato da frakkola il 01/05/2006 03:58

  • ..ti offro uno spunto anch'io !
    postato da dada il 28/04/2006 15:57

  • dimenticavo: se ti iscrivi alla gara nel deserto faccelo sapere, vedremo di mettere insieme un gruppetto di sostegno a fare il tifo!
    ciao
    postato da sempreio il 29/04/2006 09:35

  • Chi è geloso di chi? Mi divido in parti uguali, no problem. Buona giornata all'occhio (anche lui il terzo... triangoli?... mah... che mattinata a luci rosse mi si presenta)
    postato da salem il 03/05/2006 10:55

  • io penultimo la interpreto cosi l'ultima terzina:l'amore se forte ma forte ....viaggia con noi anche quando la via cioè il rapporto di coppia diventa sofferente doloroso ma vivo perchè c'è lui dentro di me l'amore!
    postato da iris_m il 28/04/2006 18:51

  • Non ricordavo questa bella poesia,sarà perchè ho rimosso i ricordi scolastici.Comunque sono pienamente d'accordo con te,non si può dare un'interpretazione di valenza assoluta e oggettiva a qualcosa di soggettivo come un pensiero espresso in una poesia.Buon fine settimana.
    postato da sugarcim il 29/04/2006 12:07

  • Sperando di non incorrere nei soliti strali di quella strega della strega Salem. Ho riletto diverse volte l'ultima terzina e non riesco proprio a capire che cosa diavolo voglia dire (forse sono stato intontito da qualche pezzo country che sto ascoltando, in questo caso "Stand by your man" di Tammy Wynette, cioè la canzone che i Blues Brothers prendevano in giro, ve la consiglio se vi sentite in vena di malinconici romnaticismi).
    L'idea generale è che nella poesia Petrarca non trovi nessun conforto nell'amore. anzi proprio per il pudore di non mostrare il tormento che lo scuote dentro evita i suoi simili standosene solo et pensoso. L'ultima terzina propria non mi è chiara.
    postato da penultimo il 28/04/2006 15:15

  • .. e di quello dei ghiacci (sempre di Dan Brown)cosa ne pensi ?
    postato da dada il 28/04/2006 20:58

  • bella non la ricordavo che a tratti. Ripeto quel che ho detto, ognuno assorba quello che più gli serve in quel momento dalla lettura.
    Penultimo??? Attento... ti vedo. Potrei tramutare la tua musica country in Anathema (vatteli a sentire).
    Orso??? cosa prevede il tuo terzo occhio x oggi?
    postato da salem il 30/04/2006 11:49

  • poesia troppo impegnativa per le mie meningi. ma di una cosa sono certa: eri così amareggiato dalla biondina che sicuramente è un urlo di dolore, anzi lo sento anch'io...
    devo ancora incontrare un professore modesto e accondiscendente nei confronti delle opinioni altrui, e ne vedo quasi tutti i giorni. un professore nasce e muore tale. mi raccomando, non farne parola ;-)
    lo sai che io alla tua età non ero capace di nuotare come si deve? ora, con l'aiuto dei miei figli, mi tuffo e faccio snorking... se vuoi puoi.
    ciao, buon week!
    postato da sempreio il 28/04/2006 23:03

  • sì... ma direi la stessa cosa per i proff di storia dell'arte... e se le mie sensazioni sull'opera fossero diverse? e se l'artista poi ne avesse altre di diverse ancora? ognuno ha la sua sensibilità artistica...
    ah... splendido libro...
    un Anello per domarli
    un Anello per trovarli,
    un Anello per ghermirli e
    nell'oscurità incatenarli
    postato da ivy phoenix il 03/05/2006 10:00

mercoledì 26 aprile 2006

trova il messaggio nascosto!

Ancora sul piacere della lettura, e sul come viene proposta nelle scuole.
Prendiamo l'ossessiva ricerca di trovare un messaggio in tutto, triste caratteristica di molti antologisti, studiosi e purtroppo insegnanti. Che diavolo, c'è della gente in giro che sarebbe capace di cercare "cosa voleva dire l'autore" anche in un romanzo porno. Ma si può? Ci sono dei libri, dei racconti, delle poesie che sono belle semplicemente come sono, senza bisogno di aggrapparsi ad un'improbabile intenzione dell'autore.
Questa è un po' una vendetta. Insomma, torniamo indietro di svariati anni al mio esame di terza media, tema di italiano. Tra i titoli ho avuto la bella pensata di scegliere quello "riassumi e commenta un libro a tua scelta", e con ancora maggiore sagacia la "mia scelta" è ricaduta su It, di Stephen King, di cui ero fresco di lettura. Ora, il libro è bello, King (almeno una volta) si lasciava scorrere volentieri, però è dannatamente intricato come trama e soprattutto molto lungo, più di un migliaio di pagine. Così, il riassunto del libro mi ha portato via più tempo del previsto, e ammetto che probabilmente non avevo fatto un eccelso lavoro di sintesi; comunque, il mio commento si è limitato ad una facciata di roba generica (su 5 o 6) perché il tempo scarseggiava. Ed ecco che alla correzione mi viene contestato che NON HO SPECIFICATO COSA VOLEVA DIRE L'AUTORE SECONDO ME. Ai tempi ero intimidito dalla commissione (giovane inesperto), così dopo un po' di riflessione in proposito ho spiaccicato un "forse il significato è che bisogna affrontare le proprie paure", e tutti ad annuire e a dirmi che avrei dovuto metterlo nello scritto. Tra l'altro credo sia stato il tema che mi è andato peggio in tutta la mia carriera scolastica.
Ma potessi tornare indietro nel tempo.
Con sguardo di ghiaccio, avrei fissato la docente ribattendo: "Il candidato ritiene che la sindrome da ricerca di messaggi all'interno di un testo porti naturalmente ad un calo di piacere nella lettura, causato dalla diminuita possibilità di farsi trasportare dalla trama mentre sicercano significati probabilmente nemmeno mai immaginati dall'Autore."
Ma che diavolo di messaggio vuoi che ci sia in It??? E' una storia, ed è stata scritta da King per il piacere di scriverla, non per educare le masse! Se uno ci trova un messaggio, è perché gli è saltato agli occhi in relazione alla sua esperienza personale, ma è un significato che egli stesso ha dato alla storia, non è stato messo là apposta! Mi va bene che uno colga qualcosa, e se lo fa probabilmente non è andato a cerarlo ma gli è capitato così.
Continua nella prossima puntata, con altre memorie dei miei 13/14 anni (tra cui la mia biondina preferita).


Commenti originali

  • ripasserò a leggere il tuo post!
    ora è importante non disperare, mai ;-)
    buona giornata!
    postato da sempreio il 26/04/2006 13:21

  • ...ma è divertente il nostro delirio teleblogradionovelico...o forse no? ahahaahah
    cmq ti linko lo stesso, xkè a me il tuo blog piace ;-)
    sempre ke nn ti dispiaccia...fammi sapere
    ciauuuu :-)
    postato da taylor il 26/04/2006 17:58

  • Sei un grande!!! finalmente trovo parole intelligenti sull'interpretazione dei testi e degli autori.
    Ciò che a me ha sempre fatto morire sono le interpretazioni delle poesie ... in quelle poi i critici danno il meglio.
    E' i quadri? hai presente Dalì? secondo me certe cose le faceva solo per prendere tutti per i fondelli.
    postato da Oscuracondanna il 28/04/2006 00:54

  • difatti quello assomiglia piu' al mio.. riguardo il tuo hobby (fai da te) un po' non ha mai fatto male a nessuno, anzi..
    postato da dada il 26/04/2006 14:56

  • ok, mi avete stuzzicato a sufficienza. credo proprio che ora dovrò finire il libro di stephen king e superare lo scoglio mentale che mi aveva causato ai tempi in cui ho letto diverse delle sue opere. mi aveva molto colpito la storia di quei ragazzi che decidono di esplorare le fogne cittadine e l'inquietante risveglio di it...
    sulla commissione preferisco non dare giudizi: lavorando nella segreteria di una scuola ne sento già abbastanza lì.
    ciao!
    postato da sempreio il 26/04/2006 23:42

  • grazie...il tuo commento non potevo cancellarlo.
    postato da i. il 28/04/2006 11:56

  • stessa cosa e' capitata a me:
    all'esame di maturita' mi hanno chiesto che cosa era per Leopardi l'infinito, io ho risposto cosa secondo me poteva essere interpretato come tale perche' quello che il poeta ci vedeva oppure non vedeva al di la del colle) .. lo sa' solo lui !
    Ebbene sai cosa ho ottenuto ..che la commissione si e' indispettita.
    postato da Dany il 26/04/2006 13:41

  • ciao mio caro...mah io ho qst teoria..che i libri ti capitano sempre al momento giusto...nel senso...quando + ne hai bisogno
    ecco perchè mi sono capitati delitto e castigo e i demoni...forse ora leggerò il manuale "come diventare bella ricca e stronza"e ti dirò se il ragazzo corrispondente sarà brutto povero e buono....ma uno così l'ho già trovato=(
    ...ai prossimi aggiornamenti!!!
    tanti tanti baci*
    postato da jewelly il 26/04/2006 21:29

  • Lascia che tutto scorra, fluisca, ognuno secondo la sua anima.
    Vogliamo parlare anche di quelli che ti fanno la critica prima di un film in televisione? E' come se ti portassero a vedere mangiare il gelato.
    Che idillio con penultimo... quasi quasi mi ingelosisco... di chi? di tutti e due ovvio. Bacio all'orso (potrebbe essere un nuovo gusto di gelato x l'estate 2006, per rimanere in tema). Non importa fai finta che non ti ho commentato oggi, sono fuori come un balconcino.
    postato da salem il 27/04/2006 17:37

  • ..sono un po' miope anchio (una diottria).
    postato da dimenticavo.. il 26/04/2006 14:59

  • Colui...
    Non mi farei mai saltare ina ria in nome dell'Amore
    In nome di Lui...però mi metterei una bomba in petto...
    E salterei in aria:))))))))))))))))
    La biondina?
    Una morina no?

    postato da frakkola il 27/04/2006 03:56

  • ohi ohi ohi...acciderbolina e xdindirindina?
    mah...che sfigatoooooooo
    ma anche io...
    1 bacio=)
    postato da jewelly il 27/04/2006 20:46

  • ..ma quanti ringraziamenti ricevi ogni giorno ?
    postato da Dany il 28/04/2006 16:50

  • ciaoo e' qui:
    http://img.blog.tiscali.it/allegati/naz/7201/_2551134.gif


    ps. sei diventato cieco con gli altri occhi ?!
    postato da dada il 26/04/2006 12:47

  • Attendendo la biondina...
    Le commissione degli esami sono in genere composte da gente ignorante e repressa (ma più ignorante che repressa). Gente sciocca che tromboneggia su qualsiasi asineria senza capire che cazzo sta dicendo. Dio mio, che brutta esistenza devono aver fatto quelle persone per cazzeggiare a ruota libera da Leopardi a Stephen King!
    Ho letto il libro di King che dici. E' una storia di orrore e King non vuole dire un cazzo di niente. Esattamente questa era risposta: King non voleva dire un cazzo di niente. E avresti potuto aggiungere: e questa era la prova che li libro che ha scritto era un onesto e gradevole romanzo, perché se avesse voluto mandare un messaggio, o esimi componenti della commissione d'esame, il nostro Re dell'orrore sarebbe stato un pedante somaro esattamente come voi. finale per chiudere: Chiunque in letteratura si proponga di lanciare messaggi o di significare qualcosa con la sua opera compie un errore marchiano e si può star certi che le opere contrassegnate da questo peccato originale sono cacca (i messaggi e i significati ci possono stare, ma mai perché l'autore ha inteso mandarli prima di mettersi a scrivere).
    Ultima su King. E' bravo soprattutto quando deve parlare di ragazzi, preadolescenti alla soglia della pubertà, quando descrive il loro mondo, i loro ideali, ciò che sono.
    "It" è bello e lunghissimo. Ho tentato di rileggerlo qualche anno dopo la prima lettura e l'ho trovato (forse perché già ne conoscevo la trama) prolisso e lungo: 1240 pagine nella versione in mio possesso.
    postato da penultimo il 26/04/2006 16:37

  • ..fa parte delle clip-art personali che io ho in Tin-it, quindi e' mio !
    postato da dada il 27/04/2006 11:18

  • GRAZIE 1000 !
    postato da dada il 28/04/2006 11:23

mercoledì 19 aprile 2006

parole, parole, parole

La scrittura mi rende prolisso. E' inutile, mi prende la mano e non mi fermo facilmente, almeno quando ho un minimo di ispirazione o voglia di scrivere qualcosa. Con buona pace di chi si stanca di leggere le cazzate che scrivo - anche qui - a metà... però non riesco a rinunciare al tocco... armonico... che può dare una frase corposa, o a deviare un po' dal discorso.
Probabilmente nella mia linea di antenati ci deve essere stato un Ent, che per gli ignoranti in materia sono i pastori di alberi del Signore degli Anelli, secondo i quali una cosa non ha bisogno di essere detta se non la si può dire con tante parole. O forse è per compensare la mia scarsa attitudine a parlare per lunghi discorsi, mia madre non mi dà dell'orso senza motivo, quindi mentre scrivo sono portato a mettere tutti i vocaboli che non dico.
E poi, forse è la mia educazione biblio-musicofila. Preferisco di gran lunga le opere di ampio respiro (certo, se sono belle, a tre quarti dei Demoni di Dostoevskij avrei preferito mi dessero fuoco piuttosto di continuare a leggere), che raccontino una bella storia. Non mi spaventano i malloppi da un migliaio di pagine. Mi è piaciuto molto il già citato Signore degli Anelli anche se ho preferito il Silmarillion. Quest'inverno, grazie anche alle trenta ore di volo A/R dalla California, ho letto tutta di un fiato la saga di Harry Potter, non eccelsa ma molto piacevole nel quarto e quinto volume. Mi piacevano molto i poemi cavallereschi medioevali, in testa l'Orlando Furioso, che piccolo non è. La Commedia è un po' troppo ostica da tradurre e ha un po' troppi significati da considerare, però la lunghezza non mi spaventa. Ho adorato le opere omeriche, specialmente l'Iliade, tradotte in prosa. L'intera opera di Lovecraft, che pure scriveva racconti relativamente brevi ma con sfondo comune, mi affascina terribilmente, e comunque preferisco il suo paio di opere più lunghe (il Kadath e soprattutto le Montagne della Follia). Poeticamente, ho gran piacere a leggere Leopardi per esempio, che non lesina parole.
Certo, c'è un limite a tutto, non sopporto Marinetti e penso che la Coscienza di Zeno sia la cosa più oscena mai stata scritta: non si può andare avanti per un libro intero a parlare del niente più assoluto, e cercare di farlo leggere nelle scuole è un crimine contro l'umanità. Dixit!
E anche le canzoni. Apprezzo tutti quelli che più che cantautori o cantanti possono essere definiti come cantastorie. De André, Guccini, Vecchioni per restare in ambito nazionale. I Dire Straits, molto di Springsteen, Dylan. Forse è anche il motivo per cui sono poco convinto della musica di oggi. Le regole del mercato attuale impedirebbero la realizzazione di una Desolation Row (9 minuti abbondanti di canzone senza ritornelli, ma con un potere evocativo straordinario).
Ed anche tra voi miei colleghi bloggers, non nascondo il mio debole per le (dis)avventure di Penultimo, o per la straordinaria capacità di coinvolgimento della Ragazzachesono, senza nulla togliere a tutti gli altri miei contatti, che mi piacciono per altre ragioni, ma cui forse manca quel tocco da narratore (se dopo questa volete insultarmi, liberi di farlo :), me la sono cercata. Per i due citati, fanno 50 euro a testa :D), o almeno in maniera continuativa.
Così, anche nelle cosette che scrivo io quando mi sento in forma cerco di riversare quel po' di... armonia, come se tentassi di avvolgere e cullare chi mi legge allo stesso modo in cui vengo cullato ed avvolto io dalle mie migliori letture. Anche se ci riuscissi solo in parte sarebbe una grande soddisfazione... ma se mi avvertite che l'effetto sortito è quello di Svevo, vi prego di sopprimermi all'istante!


Commenti originali

  • ciao colui,
    per stavolta non ti insulto... mi dirai in sede separata per quale ragione continuo a piacerti (malgrado la mia lingua a volte tagliente e i miei gusti musicali così variati e a volte troppo moderni o "leggeri").
    ti invidio un po', mi piace molto leggere... ma non ho la fortuna di volare spesso in california!
    buona serata :-)

    postato da sempreio il 19/04/2006 20:01

  • saluto veloce...ciauuu :-)
    postato da taylor il 21/04/2006 13:46

  • Saluto la fenice ivy che felice mi salutava complice. Purtroppo non concordo con lei su Svevo.
    postato da penultimo il 23/04/2006 22:36

  • ciao ragazzo da 3 occhi
    epperò----i demoni del vecchio fedor è il mio libro del cuore o forse se la corre con delitto e castigo!
    se non sono mattoni non mi piacciono
    detesto l'idea di finire un libro.... a volte mi conservo le ultime pagg x mesi
    ti mando un bacione
    eh si...voglia di cambiamento! oggi x esempio mi sono fatta la riga in mezzo!!!
    ciuuuuu :)
    postato da jovelly il 20/04/2006 12:58

  • ..pensierino for you !
    postato da dada il 22/04/2006 13:10

  • Io non abbandono mai nessuno:)))))))

    postato da frakkola il 24/04/2006 22:45

  • Ciao Colui che Vede Oltre, essere considerata, da una mente, cuore compreso, quale il tuo non può che lusingarmi, ma parecchio!
    Ti sorrido, carissimo

    postato da la ragazza che sono il 19/04/2006 23:56

  • la coscienza di zeno vuole appunto dare quest'idea del niente della vita borghesuccia... e instilla proprio la voglia di starsene lontani dalla cultura del vuoto e dell'effimero.....
    per il resto..... saluto a penultimo quando ripassa
    postato da ivy phoenix il 21/04/2006 14:15

  • di nuovo in viaggio?
    buona settimana :-)
    postato da sempreio il 24/04/2006 00:59

  • ciao c., allora io non scrivo in modo continuativoeh? sono offesissima,......
    ma no scherzavo..vedi io so di non essere una narratrice e di non saper scrivere , lo faccio per una esigenza di sfogo chiarissima che mi fa stare bene, quando scrivo solitamente di cose tristi perchè purtroppo il mio animo ne è invaso e se le esternassi aimiei cari li farei preoccupare allora le esterno al mio diario.per quanto riguarda la coscienza di zeno ""si' è un pò lungo, tuttavia io l'ho trovato piacevole non so forse per il legame con il padre o per la sua sfortuna o per il fatto di racconto post-accaduto, mah che ti debbo dire?lo trovai a quell'epoca più interessante di altri..certo condivido che si dovrebbe cambiare un pò il repertorio scolastico e aprirlo anche a scrittori fuori dal territorio nazionale.
    Un saluto Affettuoso,I.
    postato da iris il 19/04/2006 12:05

  • ahahahahah ti ho trovato davvero dovertente in questo post. Ammetto che le troppe parole non le amo, mi piacciono i molti punti e i periodi brevi. Ma leggo in quantità industriale e quindi ci infilo dentro anche i mattoni! Il mio preferito rimane Guerra e Pace. Mi ha coinvolto tantissimo e persino gli schemi delle battaglie avevano il loro fascino!
    Ma intendiamoci, preferisco i concetti diretti, completi ed efficaci ai molti giri di parole senza contenuto. Purtroppo ormai anche in letteratura ci si perde nello scriversi addosso dell'autore, ho letto cose che voi umani non potreste immaginare....argh!
    postato da grisù il 20/04/2006 13:03

  • ..che dire: finche' sei solo prolisso e non anche logorroico.. puo' ancora andare !
    postato da Dany il 22/04/2006 17:18

  • vedo che mi citasti in maniera lusinghiera e sentitamente ringrazio.
    Ce ne fosse uno tra i romanzi che nomini che non approvo (eccettuato forse Harry Potter da cui credo mi tengano lontano le mie non poche primavere)!
    Sono con te pure sui libri massicci, come già specificato altrove. Tra quelli che citi: alloro di capolavoro letterario da concedere al Signore degli anelli; altri allori alla inarrivabile potenza verbale dell'Iliade e (in un altro campo e magari un mezzo gradino sotto) al vigorosissimo Lovecraft. Ciao.
    postato da penultimo il 19/04/2006 16:52

  • chi legge molto può permettersi di dare giudizi di tutto rispetto. Detesto Marinetti e ho letto con piacere Svevo, con entrambi ho un po' partecipato della diversa temperie epocale, ho capito quanto lo "spirito libero" spicchi i suoi voli dalla condizione storico-politica e quanto il messaggio possa poi rimbalzare da un'epoca all'altra. Più di tutti amo il poeta "vate",sempre moderno, sì Omero, Ariosto, Leopardi e nella narrativa Orwell.
    postato da fiore il 20/04/2006 17:08

  • Mi torna in mente la mia prof. di italiano ...Dio mio quante volte mi diceva di essere troppo "prolissa" e di ripetere un concetto in mille modi diversi ....
    Io sono anche logorroica riallacciandomi al commento qui sotto ,,,,,, ma non so dire se sia meglio o peggio essere taciturni ,,,,forse si è semplicemente diversi!
    Un saluto!
    A presto.
    ^__^

    postato da ^^^Mati^^^ il 23/04/2006 00:42

mercoledì 12 aprile 2006

La macchina è ferma e nessuno si ricorda più come farla funzionare

Sono davvero innamorata.
Questa frase, preceduta da un sospiro, e detta da una mia amica con sorriso e sguardo sognanti, ha innescato tutta la serie di elucubrazioni che seguirà. E mano a mano che andavo rendendomi conto della realtà delle cose, che i pensieri si inseguivano l'un l'altro rivelando verità chiare e taglienti, mi stupivo del fatto che in fondo non me ne importa niente. Come se l'esistenza mi scorresse a fianco senza toccarmi, quasi fosse quella di un altro.
Sono davvero innamorata. Essere davvero innamorati? Io non so più cosa voglia dire. E' una realtà talmente distante da quello che sono, da anni. E' da tempi immemorabili che non ho una ragazza, e da quando avevo vent'anni che non provo qualcosa di davvero profondo per una in particolare. Credo, almeno. E' passato più di un quarto della mia vita da quei tempi, e la memoria fa brutti scherzi. Chissà cosa potevo aver scambiato per l'amore. Non ricordo. Non ricordo più.
Ti trovi dopo tanti anni ad esserti talmente assuefatto alla solitudine che non ti rendi più conto di come possa essere una vita differente, non tanto nel senso di potere avere una vita di coppia, quanto di volere un'anima in particolare al tuo fianco. Essere veramente innamorati? Non sono più adatto. Forse una volta. Credi di sapere che in una vita precedente qualcosa di simile c'era che affiora dai ricordi, ma è annebbiato e distante, meno nitido di ciò che vedi quando ti togli gli occhiali e le 5 diottrie si fanno sentire. Pensi di pescare dalla memoria quella volta che a quattordici anni il tempo si è fermato per due secondi o un miliardo di anni mentre guardavi negli occhi una ragazza che avresti baciato due secondi o un miliardo di anni dopo. Magari rimembri che un tempo sapevi come ci si sente disintegrati nel sentirsi dire "Ti voglio bene, ma come a un fratello" o "E' finita".
Ma non è vero.
Sai che c'eri, che eri là, ma quella che senti in testa è la voce di un estraneo che ti dice ciò che è accaduto. Potrebbe benissimo non essere mai esistito, per quello che il tuo cuore ricorda. Si è raffreddato, è invecchiato. Silenziosamente ha smesso di battere, per mancanza di proposte e di scelta. E ti chiedi se davvero possa ricominciare un giorno, ma i morti non tornano, e non c'è più alcun'energia per alimentarlo. Si è dimenticato come funzionava, e il macchinario è arrugginito. Anche provando a lucidarlo e rimetterlo a nuovo, non c'è più nessuno che si ricorda come farlo funzionare.
No, non riprenderà. E ti rendi conto in un attimo di coscienza che probabilmente, se c'è davvero stato, quegli scampoli d'amore che ti sono stato destinati da entità superiori, dal fato o dalle tue proprie scelte sono un passato di tanti anni fa, e rimane l'eco di un paio d'occhi, o di una spallina di reggiseno che viene lasciata cadere, o di un'attesa serale sotto una casa. La tua quota è esaurita.
Sono davvero innamorata. Non è certo una questione di età, la ragazza in questione è mia coetanea e il numero dei miei anni non vedrà la cifra delle decine salire a 3 prima del 2009. E' che ti rendi conto di non essere più adatto. Cosa diavolo è l'amore? Ciò che tutto muove, che causa pianti e risa e gesti eroici e tradimenti e omicidi e fa scrivere romanzi poesie canzoni, che ti dà la spinta in più ad andare avanti. Ma davvero. Non lo sento, e non ricordo più se davvero l'ho sentito o se mi sono sognato tutto stanotte. Non saprei più riconoscerlo, neanche se me lo mettessero davanti con un'insegna al neon sbrilluccicosa e stroboscopica.
Non so neanche più cosa cercare.
E come fare poi? Sfruttare il potere della mente per autoilludersi di amare? Officiare sacrifici a chissà quali dei per un cuore nuovo? Farsi fare un filtro d'amore che funzioni al rovescio rispetto al solito, per scegliere una preda a caso? Mi potrei informare dalla Strega, dovrò chiederglielo, tanto immagino non avrà retto la lettura fino a questo punto - e come darle torto, del resto?
No, non ce n'è più traccia. Sono davvero innamorato è quanto esista di più distante da ciò che posso pensare di essere ora. Potrei dire di essere davvero un cavallo albino a tre zampe che avrebbe lo stesso senso, e la stessa possibilità di divenire uno stato futuro.
Qualcosa che non puoi più avere. Anni fa hai ringraziato il tuo cuore, hai gioito della sua esistenza, l'hai maledetto e l'avresti gettato nel fuoco, l'hai curato dal dolore e lanciato alto nell'atmosfera nei momenti migliori. E ora ti rendi conto che probabilmente non ti serve più, coperto di polvere e ragnatele, e che comunque chi diavolo vorrebbe volere una cosa così male in arnese e presumibilmente non più funzionante? La rottamazione non è prevista.
E lo stesso, ti accorgi che non potrebbe importartene di meno. Forse il tuo subconscio aveva già subodorato la cosa tempo fa, e piano piano ti aveva preparato al momento in cui l'avresti capito, così che in fondo non si trattasse di una sorpresa imprevedibile. Come se l'avessi sempre saputo.
Per storpiare Asimov, questo è stato il crollo dell'illusione centrale, e sorprendentemente non sembra aver prodotto alcun danno. Davvero interessante.



Commenti originali

  • Mi fa tanto male leggerti così. Sarà che nn hai trovato le persone giuste....sarà che forse nn te ne importava più di tanto di provare un sentimento vero,però avendo fatto adesso su questo tuo post una bella riflessione sul tuo stato sentimentale,forse....ne prenderai atto e .....chissà.....tutto può suggedere,magari guarderai con occhi diversi,te lo auguro!
    Si dice che ci si innamora anche a 90 anni...forza,hai speranze ;-)
    postato da danyD il 14/04/2006 13:36

  • Ciao Colui che Vede Oltre, come stai carissimo?
    Io sono incavolata, tanto per dire, ma fa nulla.
    Trascorri delle magnifiche giornate, ti sorrido nonostante l'incavolatura in corso, ciao
    postato da la ragazza che sono il 14/04/2006 18:40

  • Ti darò una notizia sconvolgente:non sei immune,non hai prodotto gli anticorpi contro questa che qualcuno,non ricordo chi,ha definito una malattia che prende,a volte,2 persone che quando guariscono(una delle 2 o entrambe)si lasciano.Il virus muta in continuazione e non c' è modo di debellarlo per cui prima o poi sarai ripreso dalle sue spirali tanto più violentemente quanto più adesso ne sei lontano.Ma tranquillo,sarà bellissimo,un devastante coacervo di contraddizioni che tu sarai pronto ad affrontare perchè è questo che dà sapore alla vita.Grazie per il bel commento che mi hai lasciato,un bacio.
    postato da sugarcim il 17/04/2006 17:22

  • Ciao Colui che Vede Oltre, le macchine di cui parli non smettono mai di funzionare.
    E' che a volte si inceppano o magari sostano per un pò, ma prima o poi si riaccendono con la forza e lo spirito proprio che gli si addice.
    Un cuore non è mai arido, poichè l'amore che produce è costantemente in attività (in generale).
    Amare comporta tanta dedizione, comprensione e quant'altro, ma sopra ogni cosa serve la tolleranza.
    Queste robine necessitano sempre, non costano nessuna fatica quando si Ama, ma sopraggiunge il contrario quando gli atteggiamenti del cuore si modificano.
    Mi sa che sto andando fuori tema, dai che scherzo!
    E' che tu parli dei battiti dei cuori, delle pulsazioni e delle fibrillazioni che producono gli atteggiamenti dell'innamoramento, che sono appunto sensazioni magnifiche.
    La cosa buffa è che prima o poi questi elementi "cardio vascolari" prima o poi svaniscono.
    L'amore non dura in eterno e poi bisogna fare i conti con tutte le problematiche della convivenza. Che fatica!
    A parte gli scherzi, ti auguro un lunghissimo periodo costellato da elementi "cardio vascolari".
    Ti sorrido carissimo

    postato da la ragazza che sono il 12/04/2006 20:09

  • Vedo che hai consigliato ad Anne di usare Firefox. Ma a te con il prode firefox non capita, specie quando vai sul sito coloratissimo di qualche donzella, che le tonnellate di fiori color paonazzo messe come sfondo invadano l'area dei commenti rendendola illeggibile? Con Explorer non capita. :-)
    postato da penultimo il 14/04/2006 16:05

  • ciao 3occhio....che tristezza uffa!
    sebbene a volte certe cose le abbia condivise mi scoccerebbe pensare di poterci credere veramente....anche con miei trascorsi che conosci!
    ma ogni volta sai, è sempre uguale e anche tanto diverso
    è questo il bello!!!
    un bacione e buona pasqua!!!:*
    postato da jovelly il 15/04/2006 20:51

  • buongiorno a tutti e tre gli occhi!
    postato da salem il 19/04/2006 11:19

  • Non c'è età, è l'attimo, è il perdersi in uno sguardo, è il sentirsi i brividi caldi....passerà tempo, magari torna, magari no....forse ci si sbaglia ancora, forse trovi quella giusta ma è lei a non trovare giusto te.
    Io penso che batterà ancra forte, galopperà e ti lascerà senza fiato. Te lo auguro.
    Un bacio
    postato da grisù il 12/04/2006 18:24

  • ciao c., serene ore di riposo dal lavoro per la pasqua.
    i.
    postato da iris il 14/04/2006 14:44

  • Per Pasqua festeggiamo l'amore che Dio ci ha donato
    Nessuna distanza e niente nel creato potrà separarci dall'amore di Dio. Perché tu possa sentire la Sua onnipotente presenza in ogni momento della tua vita Buona Pasqua
    postato da cuginonino il 15/04/2006 13:08

  • Ciao Colui che Vede Oltre, come stai carissimo?
    Oggi sei indaffarato o ti trovi in vacanza?
    Ti sorrido
    postato da la ragazza che sono il 18/04/2006 18:11

  • Vedo che hai recuperato la tua vena letteraria. Il tuo pur lungo post mi suggerisce molteplici motivi di riflessione, qualcuno forse dovrà restare fuori.
    Come prima riflessione, malgrado qualche primavera a mio svantaggio nel computo anagrafico, noto che di recente in un commento rivelavo uno stato d'animo analogo al tuo. Dicevo, in quella sede, che non avevo incontrato più da tempo immemorabile Cupido e le sensazioni che egli sollecita nell'animo... e che dallo stesso periodo di tempo mi dovevo contentare di pallidi surrogati (eccitazione fisica, desiderio sentimentale, illusioni emotive) dell'amore, ossia di quella cosa che ti sconvolge dentro. Mi chiedevo, sempre in quel sito di pensieri inallegri, se il treno chiamato amore (diverso dal Tram chiamato Desiderio, perché su quest'ultimo sono certo di viaggiare ancora) sarebbe più passato dalle mie parti.
    Poetica l'immagine del tempo fermatosi di fronte alla ragazza da baciare.
    vieppiù poetico il richiamo all'immenso Asimov e all'amore suscitato dalle sue cronache della galassia.
    Ultimissima. Il tuo post è scritto col cuore in mano e questo va a tuo merito (di recente ho dovuto leggere pallosissimi articoli scritti da gente boriosa e ripetitiva). :-)

    postato da penultimo il 12/04/2006 21:26

  • Come al solito quando parli di matematica mi perdo, e sono qui che conto con le dita quanti cavolo di anni potresti avere! Cmq è primavera orso, fuori dal letargo e vai in giro a cuccare! Buona Pasqua! Anzi vai in giro con penultimo... ma ditemi dove andate che avverto tutte!
    postato da salem il 14/04/2006 17:46

  • Che questa Pasqua porti amore e serenità a tutto il mondo!
    Auguri!
    postato da DANY ***Buona Pasqua*** il 16/04/2006 01:35

  • A me questo post sembra una negazione della natura umana, la metamorfosi di un essere umano in una granita, fredda e sbriciolata... i limiti sono sempre nella nostra testa, e accade che non riusciamo più a vedere le cose perchè non le vogliamo vedere! Non è che io sia uno psicologo, ma se ti ricordi quando è stata l'ultima volta che hai detto ti amo in onestà magari riesci a scoprire anche cosa è cambiato da allora... magari solo la donna che hai davanti...
    postato da gianluca il 07/05/2006 21:44

  • non so..NON SO...certamente questo tuo post è veramente penetrante per me perchè Condivido in pieno l'arrugginimento , il calcare alle pareti, quel ricordo Lancinante che sembra venire da un passato Passato e quel Cuore Malato che non si ricorda cosa vuol dire Amare e cosa vuol dire Lo slancio di questo sentimento...ma non importa...
    l'eta'...non importa il tempo trascorso..quello che deve importare è la consapevolezza che l'essere amati ed Amare non finisce .
    Anche adesso che non te ne accorgi Stai Amando,forse non quel Sentimento che fa scrivere poesie ma Arrivera come è gia arrivato...almeno credo..ciao c.,un abbraccio. I.
    postato da iris il 12/04/2006 11:57

  • Auguri e baci!
    postato da DANY ***Buona Pasqua*** il 14/04/2006 13:47

  • oddio, anche la tua è ferma? spero non sia un diesel...
    senti ragazzo, io ho il doppio dei tuoi anni meno la somma delle due cifre che compongono la tua età.... e non ho mai sentito niente di più triste. davvero, sono triste quando sento l'autostima di un individuo così sottozero. devi credere in te stesso, nei tuoi mezzi e, quando meno te l'aspetterai, cupido colpirà. e allora ricomincerai a scrivere poesie, a sentirti leggero, a non accorgerti nemmeno di quelle 5 diottrie perché vedrai con gli occhi del cuore. non chiuderti in te stesso, sorridi alle donne che incontri e, per dirla con marco ferradini (spero non sia spazzatura per te ;-)):
    "non esistono leggi in amore, basta essere quello che sei,
    lascia aperta la porta del cuore, vedrai che una donna è già in cerca di te..."
    un abbraccio da nonna papera :-)
    postato da sempreio16 il 15/04/2006 00:17

venerdì 7 aprile 2006

Orsù! E' giunta l'ora

di levarcelo dai maroni

Nota: L'immagine è presa da internet e non rientra nella licenza Creative Commons.


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Commenti originali

  • ma speriamo!!!!!!!!!!
    postato da danyD il 08/04/2006 01:38

  • Di politica non me ne intendo..Volevo chiederti se mi consglieresti di passare a firefox,un collega me ne ha parlato molto bene e ho visto che tu sei un anti microsoft!Un bacio Anne
    postato da Anne il 11/04/2006 21:47

  • Siiiiiii!!!!!!!
    Andiamo a votare e nel marasma dei simboli dei partiti cerchiamo quelli giusti, ne va del nostro futuro!
    Speriamo in un ottimo weekend
    postato da draghetto coglione e non solo il 07/04/2006 11:49

  • Pare, in effetti, giunto al capolinea. Almeno così si sente dire. Dopo un atensionismo ultrapluriennale voterò pure io. Mi chiedo se ci riuscirì tu, visto che torni lunedì.
    Il tuo ectoplasma è loquace e lucido mentalmente. Ma aspettiamo pur sempre di vederti in carne e ossa. :-)

    postato da penultimo il 07/04/2006 13:53

  • per sempreio :
    e dai non te la prendere semplicemente sei troppo pop per i gusti del terzo okkio !
    per colui :
    sono d'accordo con te, ci vuole l'alternanza !
    postato da dada il 11/04/2006 20:43

  • non vedo l'ora troppe cose orribili ha fatto! ciao c.bentornato
    postato da iris il 08/04/2006 16:38

  • attento come parli, alternative valide non ne vedo molte.. e sai che io la vedo lunga !
    postato da dada il 10/04/2006 12:49

  • Grazie del tuo commento,anche su "Chi l'ha visto" mi avevi messo???????? ma che carino!!!!!!! :))
    postato da danyD il 11/04/2006 01:14

  • Lo voglia il cielo!Per fortuna noi coglioni siamo tanti...
    postato da sugarcim il 07/04/2006 19:41

  • è proprio il caso!!!!
    fuori dai coglioniiiiiiiiiiiiiiiiii!!!
    baci baci
    postato da jovelly il 09/04/2006 15:41

  • Ti chiedevo informazioni sul tuo rapporto con la California (Ca-li-for-nia) nel mio post sulle canzoni, o essere fortunato. Sperando di non aver equivocato ancora le tue parole. :-)
    postato da penultimo il 10/04/2006 13:44

  • ti posso mettere albano e romina power se vuoi...
    devo averti lasciato tempo addietro un commento che ti è andato di traverso ;-)
    salutami la california (dei dick dick?)
    postato da sempreio il 11/04/2006 20:21