mercoledì 28 marzo 2007

Come Tex

(colonna sonora di Ennio Morricone)
Non nascondo che una delle principali considerazioni che mi eccitavano all'idea di passare qualche mese qui in California era la possibilità di visitare l'area del Sudovest americano, con posti visti in diecimila film western e soprattutto in tantissimi episodi di Tex Willer.
Quando sono andato in Arizona, quasi ogni piccola città mi ricordava un episodio del mio ranger preferito, da Holbrook a Flagstaff, passando per Tuba City, il Deserto Dipinto, la Foresta Pietrificata... in realtà, a volte mi pareva di conoscere la geografia locale come le mie tasche. Non sapete quanto darei per potere fare un giro di quei luoghi a cavallo con calma. (se vi state facendo la legittima domanda, ebbene sì, credo di sapere andare a cavallo, magari non proprio galoppando: da piccolo un amico di famiglia mi aveva portato a fare qualche giro, e il trucco è comunque essere tranquilli)
Sono passato quasi con le lacrime agli occhi a Kayenta, e sono entrato perfino nel Trading Post omonimo: è la città più vicina alla riserva dei Navajos, gli indiani che hanno Tex come capo nel fumetto. Ed anche le riserve indiane: oltre ai già citati Navajos, quella dei Mojaves, resi leggendari da una delle più belle storie texiane di sempre (L'ombra del patibolo), quella degli Apaches di sfuggita (purtroppo non mi sono spinto molto a sud verso il confine col Messico - non ancora, almeno), e quella degli Hualpai, conosciuti come gli alleati di Mefisto in quella che è la storia in assoluto preferita dai lettori (il Ponte Tragico).
E poi, i Mormoni dello Utah, le rapide del Colorado, e giusto l'altro giorno la Chinatown di San Francisco nella quale si sono svolte scazzottate e sparatorie fumettistiche indimenticabili.
Il risultato di questa sindrome western è che, come souvenir personale che mi riporterò in Italia, non ho scelto magliette col Grand Canyon o berrettini di qualche squadra di baseball: ho comprato nientepopodimenoché...
uno Stetson.
It's not a hat. It's THE hat.
E' IL cappello, nella fattispecie da cowboy... i più famosi, più affidabili, più indistruttibili e milleusi (uhm, anche i più costosi) copricapi del west, la marca che ha rifornito l'esercito ed i vaqueros per decenni, l'oggetto indispensabile che veniva usato per abbeverare i cavalli e proteggersi dal sole. E ne ho uno, ed è mio, tutto mio!



Commenti originali

  • Ovviamente lo indosserai quando ci vedremo...
    ormai non puoi esimerti.
    Sono un po' arrabbiata, a me tutte queste cose non le hai mai dette, e neanche che sai andare a cavallo (mi sento sempre più una m.... : una delle cose che nel castello di Manderley tutti sapevano fare, e anche tutti gli amici aristocratici, era andare a cavallo, tranne la protagonista, che ne trae ennesima fonte di senso di inferiorità e inadeguatezza...).
    E poi mi manchi tantissimo, non puoi immaginartelo.
    HUG

    postato da Isabeau il 28/03/2007 16:34

  • bellissimo sentirti così felice per un cappello
    :-))) e davvero belli i posti che hai visitato e che fanno sognare...
    ciao gringo!

    postato da sempreio il 02/04/2007 00:11

  • Se lo sa matrix 1 che fai il cow-boy! Sai lei cavalca western in montagna!
    sorrisinoooooo
    postato da MW il 31/03/2007 00:37

  • Sì, caro Navarre, chissà perchè i film che finiscono così, con due persone che si allontanano verso l'orizzonte, amandosi o volendosi bene o anche solo in amicizia, sono sempre bei film !
    Ricordo Tempi Moderni, Chaplin era con la moglie Paulette Goddard (una delle mogli in verità), un'attrice brava che ho sempre apprezzato tanto (per es. in un film di George Cukor...magari un giorno ne parlo... George Cukor è un regista di gran bei film in bianco e nero, uno dei miei prediletti in assoluto).
    :*

    postato da Isabeau il 05/04/2007 03:56

  • Come si dice buona pasqua in amerika?
    ...
    Auguri!
    Filo

    postato da filo rosso il 06/04/2007 21:58

  • ti dirò...
    una motitudine di tempo fa... non mi ricordo che era fosse... rimasi in canada per qualche mese. no, non vacanze.. mia mamma è dalmata e ha fratelli esuli per tutto il mondo.. ero dal parentado perchè si sposava una cugina.
    passai anche per le riserve indiane... ma io tornai con un capricato da grande capo.. sai quelli con le piume che fanno non solo da corona ma scendono a mo di velo...
    certo un cappello come il tuo se torni qua è più facile da indossare che il mio copricato...
    ma io ho sempre preferito gli indiani ai musi pallidi.. che vuoi...
    postato da ivy phoenix il 10/04/2007 01:59

  • grazie !!!
    :-) luana
    postato da luanamodini il 31/03/2007 14:20

  • io sono stata in arizona e nevada. phoenix l'hai vista ? come t è sembrata ? tucson ? un salutissimo :-)
    luana
    postato da luanamodini il 29/03/2007 20:33

  • le musiche di morricone sono un mito
    Auguri di Buona Pasqua a te!
    postato da ivy phoenix il 08/04/2007 14:08

  • PS- :* :* :* :* :* :* :* :*
    Esageri... :) sei un tesoro, ti voglio bene.
    Sai, i cavalli... se fossi stata bambina ci sarei salita su con incoscienza e senza paura.
    Poi, da quando ho saputo che l'attore che recitava Superman, che era un pezzo d'uomo, s'era ridotto in quello stato semivegetale per via di una caduta da cavallo (l'ho saputo tardi, pensavo avesse avuto un incidente d'altro genere), ho cominciato a pensare che i cavalli sono veramente pericolosi: bellissimi ma selvaggi sempre, non si sono mai avvicinati all'essere umano spontaneamente come cani e gatti, sono sempre stati presi a forza e domati, e penso che gli rimanga qualcosa di selvaggio che può rispuntare in ogni momento anche in quelli più mansueti.
    Per cui da adulta e dopo aver saputo di vari gravissimi incidenti capitati anche a persone della mia zona, peraltro alcuni provetti cavalieri da una vita, mi avvicinerei a un cavallo con puro terrore.
    E credo che ogni cavallo percepirebbe la mia paura, cosa non buona.
    Mi sa che per me è troppo tardi.
    Anche se... quanto mi piacerebbe.
    :) :* :*

    postato da Isabeau il 29/03/2007 18:10

  • chiedo asilo politico
    postato da matrix il 03/04/2007 22:32

  • hai ragione, ma se non ci si prova difficilmente avremo un miglioramento...
    buona colomba allora! te la fai spedire? non credo che lì ne troverai :-)
    postato da sempreio il 07/04/2007 11:24

  • Occhei, sei pronto per il prossimo reality italiano.
    (Però secondo me col cappello da cow-boy stai benissimo!)
    Baci, Filo

    postato da filo rosso il 09/04/2007 22:09

  • Caro Navarre, io però ho un grande trasporto per i film di G. Cukor, non saprei parlarne bene...
    E poi lo so che tu NON sei ignorante.
    Lui...è uno dei migliori registi della storia del cinema, considerato alla pari di Hitchcock, Frank Capra, Billy Wilder (altri che amo), e altri grandi...
    Ha diretto le migliori attrici in assoluto, dico attrici perché era considerato "il regista delle donne", perché sapeva tirare fuori il meglio, e forse ha creato lui stesso delle grandi star...
    E credo che (come tutti, penso) avrai visto senz'altro almeno due o tre suoi film nella vita, magari senza sapere chi era il regista.
    Un bacio e un abbraccio grande
    :*

    postato da Blue Rose il 05/04/2007 17:51