lunedì 30 gennaio 2006

Back from California

Ciao gente, sono tornato! Tristemente, devo dire... tornare con la neve dalle spiagge della West Coast non è una delle esperienze migliori della vita!
Se il tempo atmosferico vi deprime, vi regalo un po' di annotazioni di viaggio, proiettate le vostre menti su assolate spiagge...

B come Bums: la quantità di accattoni che ti chiedono un little check o a dollar è straordinaria, non me l'aspettavo!
C come California Girls: (I wish they all could be C.G.) la più giovane di quelle descritte dai Beach Boys avrà come minimo 55 anni ora, però la nuova leva merita alquanto. A quanto pare il sistema è binario: se sei una ragazza californiana, necessariamente o sei molto carina o sei una panzona, non esistono vie di mezzo. Nei giorni feriali ce ne sono poche in giro, ma nel weekend i locali si riempiono di fanciulle che tra l'altro non se la tirano minimamente! Chissà d'estate sulle spiagge...
C anche come Cheesecake: hmmmmm, cheesecake... in un locale ho trovato la versione Triple Chocolate ("Decadence finally has a name!"), vedi che gli americani in cucina almeno qualcosa la sanno fare!
D come Dueling Pianos: il sabato sera l'ho passato in un fantastico locale con live music (nota: la civiltà statunitense è molto più avanzata della nostra, là è pieno di locali con musica dal vivo e di quella buona, altro che le scandalosissime discoteche nostrane) dove c'erano due pianoforti contrapposti ed una batteria, ed i suonatori si divertivano a fare canzoni a richiesta, spesso facendo salire ragazzi e più probabilmente ragazze clienti del bar sui piani e cantando strofe leggermente modificate con spaventosi doppi sensi (e a volte sensi unici), per poi appiccicare alla fanciulla in questione degli adesivi commemorativi sulle chiappe o sulla balconata (e queste tutte contente). Very good time, è che ora la prospettiva del sabato sera etilico e scarsamente coinvolgente mi deprimerà ancora di più... però a merito nostro devo dire che in italy non vieni rapinato se ordini una birra.
H come Hooters: mi chiedo quale sia la misura minima per entrare a fare la cameriera in quei locali...
I come IKEA: quando si arriva a Newark (per lo scalo) per prima cosa si vede bene la skyline di Manhattan compresa di statua della libertà, ma una volta abbassati verso l'aeroporto a darti il benvenuto negli USA c'è un gigantesco edificio IKEA! Globalizzazione.
I anche come Italiani: nel viaggio di ritorno mi sono reso conto che ero incredibilmente infastidito dagli italiani sull'aereo, non so perché. Sta di fatto che parlavo in inglese alle hostess italiane. E perché gli italiani e solo loro devono applaudire all'atterraggio?
J come Jetlag: ci ho messo 3 giorni ad ambientarmi, svegliandomi alle 3 del mattino. Il quarto probabilmente ero così stanco che sono riuscito ad allinearmi con l'ora locale. Il ritorno non è stato così drammatico.
J anche come Junk Food: inevitabile, uno ci prova ad andare solo in rosticcerie cinonippothaimessicane o di qualunque altra parte della terra, però prima o poi ti capita che l'unico locale a disposizione sia un Merdonalds (che però sono riuscito ad evitare) o un King Burger o un Wendy's o simili.
L come Lezione di vita: anche a metà gennaio, mai andare in una spiaggia californiana senza crema per il sole!
L anche come Libri: perché in edizione paperback i libri negli USA costano meno dei due terzi che in Italia? Perché i libri di strips costano meno di UN terzo?
M come Mutherfuckin': tornando dalla spiaggia di La Jolla in autobus sono incappato in una ventina di scolari che avranno avuto 12-14 anni, e secondo me comunicavano in codice morse, con "motherfuckin'" come punto e "fuck" come linea, o viceversa. Non ho sentito quasi altre parole.
O come Orso: Strega, per quanto possa sembrarti incredibile la bandiera californiana è un orso con una stella rossa (un orso comunista? che sia in mio onore?)
P come Pacifico: l'acqua è gelida, e sospetto non solo a gennaio.
P anche come Psychic Reader: nel GasLamp Quarter, in pieno centro San Diego, ce ne saranno almeno 4 negozi, per non parlare degli ambulanti per strada. Lettori di mano, tarocchi, fondi di caffè e qualsiasi altra cosa. Si vede che guadagnano bene, potrei quasi fare un pensierino sullo sfruttamente commerciale del Terzo Occhio...
S come Surfers: ce n'erano in giro di pazzoidi con la tavola a sfidare le onde e la temperatura dell'acqua, con la tuta termica.
T come Tijuana: trappola per turisti messicana, ma molto divertente. A parte i gestori dei negozi e delle bancarelle che ti trascinano dentro a vedere la mercanzia, gesticolando e parlandoti continuativamente ad un ritmo di 600 parole per minuto, vale la pena registrare tre cose. 1: l'orchestrina messicana che viene ai tavoli a suonare cielito lindo mentre mangi, con una tromba a tutto volume nelle orecchie (questo al tavolo a fianco al mio). 2: ho mangiato in un locale dove ad un certo punto un barista è impazzito, ha preso ed ha cominciato ad agitarsi come un forsennato trillando un fischietto e girando con una bottiglia di tequila, che al prezzo di tre dolaros versava in quantità industriale direttamente nel gargarozzo dei clienti. Di fianco a me c'erano due trentenni americane che hanno ripetutamente subito il trattamento, ed erano talmente sbronze che ad un certo punto, dopo avere attaccato bottone con un altro gruppo di 4 o 5 americanos di colore al tavolo a fianco, una di loro si è tolta la maglietta, si è sdraiata e si è fatta versare la tequila sul delicato pancino (con conturbanti debordamenti) lasciando che uno dei boys la leccasse. E' stato divertente. 3: sono stato abbordato mentre giravo per le strade da quella che probabilmente è la più brutta puttana esistente sul continente nordamericano. Tipicamente mexicana, avrà avuto 50 anni, denti che cadevano, tristissima scollatura, e con soli tre dollars mi voleva mostrare la sua stanza. Lei capiva poco l'inglese, e la mia padronanza della lingua comunque non è tale da consentirmi di tradurre con la corretta sfumatura la frase "neanche sotto tortura", quindi mi sono limitato ad allontanarla. Però ho ancora i brividi.
W come West Coast English: che parlata spaventosa, l'immagine che mi salta alla mente è quella di un bovino che cerca di parlare inglese mentre rumina dell'erba...


Commenti originali

  • La bandiera con l'orso l'avranno messa in tuo onore e poi bruciata appena sei andato via? Senti, male che ci và possiamo andare a fare gli Psychic Reader insieme, tu fai i tarocchi agli orsi tuoi amici ed io alle belle barbie (poi ti passo i numeri di telefono). Per quanto riguarda la tequila e i metodi di servirla ai clienti un giorno che hai tempo ti porto in un locale a Roma dove sono molto ma molto più fantasiosi!Ben tornato Orso!kissfromhell
    postato da salem il 30/01/2006 15:21

  • Bentornato!! La tua vacanza in California deve essere stata spledida. Se hai un'idea circa quel filmi ti prego, ti prego, ti prego dimmi il titolo il regista e/o l'attore. Ciao
    postato da Lliena il 30/01/2006 19:57

  • Bentornatoooooooooooooooo! Finalmente!!!!!!!
    postato da danydonna il 30/01/2006 18:08

  • Mica l'ho capito il tuo commento da me! Federica? E chi è?
    postato da DD il 31/01/2006 16:40

  • waiiiiiiiiiiiiii xkè nn mi hai portata?
    sarei andata alla selvaggia ricerca di Jake Gyllenhaal alias DonnieD
    forse uno dei film + fighi che io abbia mai visto...
    california...che beato che sei...t invidio troppo!!!!
    baci baci
    postato da jovelly il 30/01/2006 19:26

  • Di solito non leggo volentieri post lunghi, ma il tuo me lo sono pappato tutto d'un fiato.
    Che bella deve essere la California, questa cosa della musica dal vivo mi piace molto molto.
    Bentornato eh!
    postato da Clara il 31/01/2006 19:45

  • Bentornato!! La tua vacanza in California deve essere stata spledida. Se hai un'idea circa quel filmi ti prego, ti prego, ti prego dimmi il titolo il regista e/o l'attore. Ciao
    postato da Lliena il 30/01/2006 19:57

  • Ciao Colui che vede oltre, sei stato scelto per un test, vieni a vedere di cosa si tratta, ciao, ti sorrido carissimo
    Ti andrebbe di scrivere un post sul nuovo blog?
    postato da la ragazza che sono il 01/02/2006 15:23

  • Ciao Colui che vede Oltre, bentornato carissimo, è un piacere rileggerti.
    Te la sei spassata, dunque!
    Volevo fare un pò di pubblicità al nuovo blog, potresti scriverci anche tu se ti fa piacere, mi auguro di si. E' aperto a tutti per un libero confronto.
    Il link è il seguente:
    http://idee_e_idee.blog.tiscali.it
    Buona serata carissimo, ti sorrido, ciao
    postato da la ragazza che sono il 30/01/2006 17:52

  • ciao bentornatoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!
    belli i tuoi racconti della vacanza .......mi sa che la california mi piacerebbe molto!
    postato da iris il 31/01/2006 09:59

giovedì 12 gennaio 2006

Il Furto del Vento: podio musicale

Prima di dedicarmi al post, una comunicazione di servizio: nel prossimo paio di settimane sarò scarsamente attivo per i blog, in quanto il mio lavoro mi porterà nella bassa California. Percepisco ondate telematiche di violenta invidia!!!

E adesso, l'argomento principe. Quali sono i versi di canzoni che secondo voi descrivono in maniera perfetta e sintetica l'amore? Non le intere canzoni (e non poesie, una cosa alla volta), solo quei pochi versi che illuminano il concetto.
Il mio podio per queste espressioni è occupato interamente da canzoni che hanno un'ombra (e anche abbastanza pesante) di nostalgia, per la distanza vera o figurata della persona amata. Forse è perché in effetti sento la mancanza di un bersaglio cui associare i versi, o più semplicemente perché è sempre vero che si apprezza veramente qualcosa solo quando non la si ha più, però secondo me le espressioni migliori dell'amore sono create da chi non ce l'ha (o non ce l'ha più). Del resto, chi ce l'ha ha anche cose più interessanti da fare :D
Al terzo posto, solo al terzo posto, la Divinità: Bob Giùilcappello Dylan, che nel 1963 (a vent'anni scarsi) ha tirato fuori la penultima strofa della bellissima Girl from the North Country:

I'm a-wonderin' if she remembers me at all.
Many times I've often prayed
In the darkness of my night,
In the brightness of my day.


Credo che l'avrei messa al primo posto se avesse usato In the brightness of my night / In the darkness of my day, ma chi sono io per potere muovere critiche a Dylan? Ad ogni modo, per coloro che fossero interessati alla canzone, si può trovare nell'album The Freewhelin' Bob Dylan, che è quello famoso (e immancabile in qualsiasi casa, aggiungo io) con Blowin' in the Wind, Masters of War e A Hard Rain's a-gonna Fall; la canzone c'è anche nell'album Nashville Skyline, cantata in compagnia con il mitico Johnny Cash con la sua voce straordinaria, in una versione musicale molto più bella... se non fosse che viene saltata proprio la strofa in questione! Peccato.

Al secondo posto, un altro poeta: Francesco Guccini, con il finale della seconda strofa di Farewell:

E sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore,
Quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore.


L'immagine del sorriso che entra nel cuore mi è sempre piaciuta moltissimo, credo non ci siano altre parole per descrivere quel senso di calore che (mi par di ricordare) ti prende quando vedi la persona che ti piace. Tra l'altro, la canzone per intero è una delle più belle che io abbia mai sentito, con quel crescendo di ricordi ed emozioni, e poi la caduta e gli ultimi versi struggentissimi. Trovabile su Parnassius Guccinii, 1993.
Però la medaglia d'oro va ad un pezzo di una canzone insospettabile, poco conosciuta, nel suo complesso secondo me inferiore alle altre due, ma che nasconde questa fantastica perla:

E in pochi giorni tu saprai distinguere fra tutte
La voce che stringevo, quasi a rubare il vento
Ho spesso immaginato di bruciare le mie terre
Ma tu dille soltanto che non l'ho dimenticata


Si tratta di Tra loro dei Nomadi, tratta dal poco noto album Ci penserà poi il Computer del 1985. Per dire la verità, credo che il testo originale pensato da Fumai/Cornella parlasse di rubare il cielo, ma nella versione che si ascolta su disco il grande Augusto se ne è fortunatamente uscito col vento. La voce che stringevo, quasi a rubare il vento.
Si può stringere una voce? Accarezzare il suo suono e cercare di trattenerlo per poterlo assaporare ancora un po' dopo che la persona che ami ha smesso di parlare?
Questa è la descrizione dell'amore. Non ho mai trovato niente in grado di descriverlo meglio. Dubito che mai ci riuscirò.

E voi, se avete una voce da stringere, provateci appena potete. Anche se sapete che la persona cui appartiene la voce non sarà mai vostra. Fatelo.

Mi manca il vento da rubare.


Commenti originali

  • ...
    Don't wanna close my eyes
    Don't wanna fall asleep
    'Coz I'd miss you baby
    And I don't wanna miss a thing
    'Coz even when I dream of you
    The sweetest dream would never do
    I'd still miss you baby
    And I don't wanna miss a thing
    ....
    (I Don't Want to Miss a Thing - Aerosmith)

    postato da shymo il 13/01/2006 11:13

  • :e ti vengo a cercare
    anche solo per vederti o parlare
    perché mi piace ciò che pensi e che dici
    perché in te vedo le mie radici:
    :franco battiato:la cura:
    piacere di averti scoperto.
    a presto.
    postato da hermanadesoledad il 17/01/2006 23:59

  • hello dear..come t va? io mi sro annoiando...lezione...:(
    uffa..un bacione
    postato da jovelly il 26/01/2006 12:18

  • a me manca il vento che viene da me spontaneamente , che mi soffia intorno e mi accarezza i capelli,ciao e buona california.iris
    postato da iris il 12/01/2006 17:40

  • Un orso in California?A fare il surf in canotta e pelo biondo al vento? Non meriterebbe una foto?Tua madre ha tutta la mia comprensione, con due orsi in casa avrà almeno lo sconto sul miele dal droghiere?Buona vacanza Beach Bear Boy "la tristezza poi ci avvolse come il miele per il tempo scivolato su noi due..." ("Incontro" di Guccini, bellissime parole d'amore, ricordi?)
    postato da salem il 13/01/2006 18:50

  • Ciao Colui che vede Oltre, il vento ti sarà amico ed alleato.
    E' possibile carezzare una voce, tenerla senza trattenerla, poichè essa rimane in noi spontaneamente.
    E' una sensazione quasi magica, che sfiora l'irreale.
    Sono certa che è il tuo terzo occhio a suggerirti delle ondate di invidia, per via del tuo viaggio in California. E già!
    Ma non farai capolino di tanto in tanto?
    Come si fa senza la presenza del caro Colui?
    Buona notte carissimo, ciao
    postato da la ragazza che sono il 12/01/2006 22:37

  • L'amore è imprendibile, non un verso ma mille e mille non potranno mai completamente descriverlo...sicuramente una voce si può stringere, si può accarezzare, la si può rubare come se fosse vento e rinchiuderla nel mitico otre di Eolo... il ricordo saprà come sciogliere il nodo che stringe l'otre e di nuovo sentirai le parole a te care. Bello il tuo post.
    postato da Lliena il 16/01/2006 01:50

  • Mi è piaciuto dall'inizio alla fine, ho in mente tante melodie del cuore e alcune strofe ma ancora un tantino dolorose per me, mica mi va di rammentarle!!!!
    E si. Sto crepando d'invidia! Te possino....
    postato da grisù il 23/01/2006 17:14

  • Mastico di tutto,inglese,ucraino,russo....stasera ci faccio un saltino.
    Buon week-end!
    postato da dd il 13/01/2006 18:45

  • me ne è venuta in mente un'altra...
    ...
    e ho gurdato dentro un'emozione
    e ho visto dentro tanto amore...
    e ho capito perchè non si comanda al cuore...

    postato da shymo il 18/01/2006 17:19

  • Buffa espressione stringere una voce! Nn ci avevo mai pensato! Voglio stringere la voce del mio amato,anzi la voglio stritolare!
    postato da danydonna il 12/01/2006 19:46

  • Ciao Colui che vede Oltre, grazie, i tuoi omaggi sono stati graditi, ti sorrido carissimo
    postato da la ragazza che sono il 13/01/2006 22:04

  • Ciao Colui che vede Oltre, ti lascio un carissimo saluto ed un sorriso, ciao
    postato da la ragazza che sono il 20/01/2006 22:32

lunedì 9 gennaio 2006

L'Orgoglio dell'Orso

Questa un po' la dovevo, anche se non tanto alla strega che ha una curiosa onniscienza (sfera di cristallo o accenno di terzo occhio?).
Mi ha sempre divertito il sentirmi dare dell'orso, perché è la stessa cosa che mi dice mia madre (credendo di rimproverarmi, tra l'altro): "te si orso come to pare!"
Ovvero, sono orso come mio padre, per coloro che non comprendano l'idioma triveneto. Mia mamma si riferisce al fatto che siamo ...leggermente... taciturni, ovvero che prima di aprire bocca riflettiamo abbastanza e quando lo facciamo usiamo "due parole in meno piuttosto di una in più" (altra sua citazione). E decisamente non siamo inclini ad ansia e nervosismo. Plantigradi, insomma.
L'altro giorno ero al supermarket con mia madre, quand'ecco che le si avvicina una tizia che si rivela come sua collega di lavoro di 30 anni fa, e comincia la solita serie di convenevoli tra le due, se non che la tipa si volta, mi guarda e fa a mia madre (nota: tutte le signore di mezz'età sono uguali, non cagano te ma le loro coetanee anche se potresti averle già fatte abbondantemente nonne): "questo è tuo figlio, vero? è una goccia d'acqua con suo padre".
Orso come mio padre.
Goccia d'acqua con mio padre.
Non so se qualcuno abbia idea di quanto la cosa mi renda fiero delle mie origini... e di quanto questo mi sproni a cercare di dare il meglio di me. Perché anche lui possa guardarmi con orgoglio. E -che diavolo!- perché anch'io possa guardarmi con l'orgoglio di dire "anch'io riesco a camminare a testa alta".
E' bello sentirsi dare dell'orso!

Commenti originali

  • bene bene bene, quindi da ora in poi posso chiamarti Yoghi?:)
    anch'io se devo essere sincera vengo spesso soprannominata...
    di certo è meglio essere considerato orso che Ice Girl, come chiamano me!

    postato da shymo il 10/01/2006 10:12

  • ciao terzo orso! anche io ho un saccone di soprannomi....esempio "mani di merda" o "mattea panebianco" e non ti dico xkè!!!
    baci baci

    postato da jovelly il 10/01/2006 19:03

  • la storia di mattea panebianco è veramente lunga e anche incomprensibile per chi nn ha vissuto gli avvenimenti.......^*^
    un bacione! ciao ciao ciaooo
    si oggi sono + contenta!!!
    postato da jovelly il 11/01/2006 12:07

  • bravo third eye
    sei il mio orso preferito!!!!!!!!!!!!!!!!1
    ciao da me
    postato da iris il 09/01/2006 23:05

  • :) e allora Ciao Orso!
    postato da danydonna il 10/01/2006 22:10

lunedì 2 gennaio 2006

2006

Un buon anno (un po' in ritardo!) a tutti i passanti, e grazie per gli auguri che mi avete fatto! Purtroppo non ho la possibilità di farlo personalmente sui vostri blog, visto che mi trovo nel natio dolomitico paesello (e quindi Shymo grazie del pensiero, ma le mie chiappe hanno visto 18 gradi sottozero... e sta' tranquilla che non mi sono fermato alla terza media!) dove è già sorprendente la presenza di una linea a 56k. Se provassi ad aprire i blog della Strega o di DD ci metterei una ventina di minuti!

Buon 2006 da me e dall'Occhio annegato nell'alcol!

Commenti originali

  • e te pareva che pure dalle dolomiti non mi mandavi qualche accidente!Ma hai sbagliato posto cmq, dovevi andare in Abruzzo insieme agli orsi marsicani, eh eh!Un bacione sul terzo occhio.kissfromhell
    postato da salem il 03/01/2006 20:12

  • Ciao Colui che vede oltre, ti stai godendo il quieto vivere nel tuo paesello dolomitico?
    Mi sa che stai patendo un freddo bestiale tra le nevi. Ti sorrido a auguri per la Befana, speriamo che non ti porti solo carbone!
    Ciao
    postato da la ragazza che sono il 05/01/2006 16:29

  • Auguri!!!! Che sia un 2006 attivissimo e felice. Già che ci siamo....non è che mi presteresti il tuo occhio????
    Bacet
    postato da grisù il 02/01/2006 15:32

  • -18??????
    azz, altro che terza media...fatti un bagno caldo con relativa immersione totale in una vasca di Assenzio (immagino tu lo conosca bene)
    Un beso alcolico
    postato da shymo il 09/01/2006 15:18

  • ehhehh,ma ne varrebbe la pena aprire il mio blog :) e anche quello della strega
    Cmq per befana torni? O vai via con lei??????
    postato da danydonna il 04/01/2006 18:20