martedì 10 aprile 2007

Esperimenti di ingestione

Avviandomi ormai verso il termine di questa mia avventura a stelle e strisce, tra le cose che devo ancora fare e i posti che devo ancora visitare ho portato a termine un compito che mi ero prefissato: assaggiare tutte le porcherie culinarie (termine molto grosso) tipiche americane che avevo imparato a conoscere in libri e film e fumetti e che ero sempre stato curioso di sperimentare. Mediamente con esiti fallimentari, ma alcuni lodevoli esempi si salvano. Piccolo elenco a seguire.
  • La bistecca alta 3 dita con una montagna di patatine. Fissa nella mia mente di lettore texiano, provata con grande successo. La carne di manzo che hanno qui è molto buona (e costa relativamente poco, mentre il maiale ha un prezzo spropositato - ma mica mi sposto dall'Emilia all'America per mangiare porco, giusto?), sebbene non sia il caso di esagerare nel consumo perché le vacche da cui proviene sono notoriamente pompate di steroidi. Per quanto riguarda le patatine, la nota folcloristica è che nel 60% dei posti i tuberi sono fritti anche con la buccia, cosa che in Europa non ho mai visto fare. Personalmente non mi dà fastidio, tra l'altro se non ricordo male dovrebbe essere la parte più nutritiva (ma potrei stare benissimo sparando una stupidata colossale).
  • La Root Beer. Tradotta anche come "orzata" nelle strisce dei Peanuts, è una bevanda che va molto tra i bimbi, e credo sia ricavata dalla barbabietola. Per usare un tecnicismo che mi hanno insegnato le signore dell'alta società parigina, fa cagare. E' disgustosamente dolce e non riuscirei a pensare un singolo cibo con cui accompagnarla.
  • La Pizza Hut. E' la marca di pizza più famosa degli States, e non fossi italiano direi che non è poi malaccio. Per coloro i quali si chiedessero per quale oscuro motivo volessi assaggiare una cosa del genere, il consiglio è di rivedere il fantastico film Spaceballs, anche detto Balle Spaziali, di Mel Brooks, parodia di Guerre Stellari in cui i protagonisti sono minacciati da un trancio di pizza vivente. Nella versione italiana, il personaggio si chiama "Pizza Margherita", perdendo tutto il fascino del gioco di parole originale in cui il nome è "Pizza the Hutt" (con riferimento a Jabba the Hutt di Guerre Stellari).
  • I Marshmallows. Oggetto misterioso per eccellenza, tradotto sempre nelle strisce dei Peanuts come "toffolette", ho sempre avuto il desiderio di capire cosa diavolo fossero... allora, avete presente quei cilindri soffici bianchi e rosa che hanno i venditori di caramelle del mercato? credo che siano qualcosa di molto simile. Sono cose a base di zucchero che sembrano qualche tipo di plastica. In teoria si dovrebbero impalare con dei rametti per poi metterli sul fuoco di un campo scout; in pratica, li ho assaggiati fatti su di un barbecue, e direi che mi sono tolto la curiosità ed ora ne girerò al largo il più possibile.
  • I granchi giganti, appena pescati e bolliti sulle bancarelle di San Francisco. Molto buoni, ma in realtà si mangia poco, perché hai voglia a saziarti con della carne di granchio (10$ la libbra circa). Tra l'altro, i bancarellari ben si guardano dal fornire tovaglioli, cosicché uno è costretto ad aggirarsi con la faccia irrimediabilmente sporca e le mani che puzzano di pesce fino al primo bar.
  • I biscotti con gocce di cioccolato. Non sono quelle cose che vendono in Italia per far colazione, sono un prodotto abbastanza tipico, avranno un diametro di 10 cm e sono dei concentrati di colesterolo puro. Ma che buoni!
  • Il Cheddar. Formaggio del Vermont, che ricordo dal film "Thank you for smoking" che avevo visto pochi mesi prima di venire qui. In quanto a formaggi (e non solo a quelli), ne abbiamo da insegnare agli americani.
    E dulcis in fundo....
  • La Pasta Alfredo. Dopo la pizza, è il piatto più famoso della cucina italiana per gli americani. Hai voglia a spiegar loro che la salsa Alfredo in Italia non l'ha mai sentita nessuno. L'unico commento riguardo al gusto è: brrrrr!


Commenti originali

  • ciao gringo!
    grazie per l'offerta "disinteressata", ne terremo conto :-)
    dai, non farmi venire i brividi di mattina presto... però voglio leggere lo stesso tanto per ricordare come può l'uomo rovinarsi la vita.
    - per la bistecca concordo, le patate country mi piacciono un casino e quindi lascio un punto agli americani.
    - puaaaaahhhh!! le barbabietole, noooo
    - dopo le schifezze che bisogna ingurgitare per sopravvivere, io direi che la voglia di pizza viene solo vedendo l'insegna "pizzeria" e se poi trovi "da giovanni" credi di essere capitato nel posto giusto e pensi "qui sono italiani davvero"... purtroppo di giovanni nemmeno l'ombra :-)
    - i miei figli li adorano (anche sul barbecue, assaggiati presso amici canadesi... altro puahhh)
    - carini carotti i granchi :-)
    - fanstastici davvero! anche se qui hanno preso la ricetta scozzese... hai messo qualche etto?
    - no, i formaggi fusi nooooooo!
    - non farmi pensare alla pasta, questo sì che è un insulto (se penso a quella con la meatball ne sento ancora il gustaccio)
    simpatica carrellata, bravo!

    postato da sempreio il 10/04/2007 10:09

  • avendo fatto la baby sitter in una famiglia americana arrivata a Roma, di schifezze ne avevo ingurgitato assai....mi manca solo la pasta Alfredo e i granchi per ovvi motivi...ma penso che ne farò a meno ancora per luuuuuungo tempo!!!
    però la bistecca!!! ghghghghgh ho l'acquolina!
    ma quando torni????
    bacio

    postato da grisù il 10/04/2007 18:22

  • grazie del sassolino..prima o poi ne farò una montagna.
    buona continuazione
    a presto
    blumare
    postato da blumare il 13/04/2007 20:06

  • Grazie per le informazioni sulla grande cucina americana...un motivo in più per cercare altre mete da esplorare!
    Frida
    postato da khalofrida il 10/04/2007 10:34

  • In quanto a schifezze sono appena tornata da Parigi e non ne posso più delle loro non identificabili salsette che mettono dappertutto! e poi vogliamo parlare della mancanza del bidè? Io questa non l'ho mai capita, come c. fanno? Ci si deve fare la doccia ogni volta che si ha bisogno di fare un bidè? Comunque tu non puoi essere l'orco, sei troppo carino o almeno io così ti immagino. Ciao e a presto.
    postato da sugarcim il 12/04/2007 17:25

  • solo per la cucina dovrebbe mancarti l'italia..
    io, stasera... uhm forse lasagne.....
    postato da ivy phoenix il 16/04/2007 10:42

  • Visto che le mie patate fritte sono già eccezionali, insuperabili, divine... potrei permettermi di tentare l'esperimento di non sbucciarle prima di friggerle... chissà che succede, sicuramente batteranno quelle degli americani, come superano quelle di chiunque altro.
    Bye

    postato da Isabeau il 10/04/2007 15:23

  • Un saluto all'Amico della mia BluRose.
    L'america è certamente un bel continente ma la cucina italiana proprio non regge il paragone.
    Non sapevo che tu fossi "Colui che vede oltre", ti avevo incrociato e letto in vecchi commenti di altri blog.
    un saluto :)
    postato da cleide1967 il 13/04/2007 00:44

  • toffolette? quelle sono le toffolette? ne avevo avuto sentore ma pensavo di sbagliarmi.. infatti ne ho mangiate e sempre crude... non male.. devi avere lo stomaco mooolto vuoto e riesci ad ingurgitarne almeno tre. Ma allora la prossima volta le provo cucinate...
    Mi attirano i granchi giganti.. ma mi sa costano davvero troppo cari..
    anche le patatine fritte con la buccia mi interessano..
    la salsa alfredo mi induce a ricordarti che se sei romagnolo... se per una cena di metti a fare tagliatelle e ragù mi sà che hai tutti ai tuoi piedi e ti propongono per le elezioni.
    Riguardo alle bevande.. dai miei parenti in canada, si beveva latte... intendo per accompagnarlo al pollo fritto che in tavola non mancava mai... ecco :-(
    postato da ivy phoenix il 10/04/2007 14:17

  • Qst blog è carinissimo, io negli Usa c sn stata troppo poco x notare tutto quello ke noti tu ! Cmq la pizza Hut me la ricordo, era buonissima.
    Ma cos'è questa pasta Alfredo d preciso ?
    Un salutissimo
    luana modini
    postato da luana modini il 12/04/2007 22:54

  • I marshmallows? Ma qui ci voleva la citazione di Ghostbusters! Hai presente il gigantesco Marshmallow tipo omino Michelein, che compare sul finale, involontariamente evocato da uno dei cacciatori di fantasmi?
    E i granchi... non erano quelli, che percava Forrest Gump col Tenente Dan? Oddio, non mi ricordo se erano a San Francisco, però.
    Ma il Yosemite Park l'hai visitato? Lì c'è la famosa sequoia altissima... quasi 100 metri...
    Beh, fra poco torni, allora. Che ne pensi? Sei felice o un po' ti spiace?
    Baci, Filo

    postato da filo rosso il 21/04/2007 19:49

  • c'è l'epilogo della notte delle galline... saponetta me ne fece una grossa e ... antecipazione... Boooop esplose! ma inutile scrivere adesso come e perchè... dicono che un reato cade in prescrizione dopo 10 anni quindi anche con una simile confessione pubblica dovrei essere in una botte di ferro... perchè lenticchia ha sempre saputo che ero stata io.. ma prove in mano, mai avute ;-)
    ora mi leggo con calma il tuo post
    postato da ivy il 10/04/2007 14:07

  • Caro bell'uomo, lo so che tu mi sei vicino sempre.
    Per quello che ho scritto, è superfluo dire oltre.
    Che ti voglio bene lo sai...
    Non ho notizie di te da un giorno...mi preoccupo...
    :* :* :*

    postato da Isabeau il 12/04/2007 19:37

  • frank? nooooooo.... forse parenti lontani :-)
    postato da sempreio il 20/04/2007 07:25

  • pensavo... a me piace molto cucinare e ho una biblioteca di libri di cucina... italiana, triestina, romagnola, delle dolomiti, istriana, spagnola, messicana, marocchina, cinese, indiana, thailandese, di pesce, di carne, di antipasti, di pasta, di cocktail, ricette con la birra, con la maionese, con la mozzarella, eccetera eccetera.. e mi fermo a curiosare in libreria pure..
    ma libri di cucina U.S.A. mai visti! un motivo ci sarà, no?????????
    postato da ivy phoenix il 24/04/2007 16:23

1 commento:

Anonimo ha detto...

Esistono eccome i libri di cucina americana, per trovarli basta guardare appena più in là dei propri preconcetti, per dirne una in tutte le librerie si può trovare un enorme libro sulla cucina Usa con bellissime illustrazioni. Io sono stato tantissime volte in America e ho sempre mangiato benissimo, poi è ovvio che la cucina americana non è paragonabile a quella italiana o di altri Paesi europei, non è proprio questo il punto. Le fettuccine Alfredo poi sono state inventate a Roma cento anni fa da un ristorante che esiste tuttora, possono piacere o non piacere, ma mi sembra assurdo paragonarle agli spaghetti con le polpette, che certo nessuno è obbligato a mangiare e ad ordinare.