lunedì 18 settembre 2006

La barbarie delle nuove generazioni la si vede dalle sigle dei cartoni animati

Questo post l'ho in mente da un bel po', .
Io appartengo ad uno degli ultimi anni che hanno avuto la gioia di potere ascoltare delle sigle di cartoni animati di un certo spessore. Eh certo, ma che spessore le sigle dei cartoni animati, direte voi, perché non metterle nei testi scolastici?
OK, sto parlando di spessore relativo, però per diciamo un cinquenne qualsiasi quel "relativo" rappresenta una fetta notevole di mondo (e un buon incipit di una possibile cultura musicale, aggiungerei).
Prendiamo i tempi che furono, l'aurea epoca anni 70-primissimi anni 80: allora c'erano il Quartetto Cetra dapprima e i Cavalieri del Re come artisti specializzati, e c'erano delle incursioni d'autore: uno fra tutti, il Maestro Vince Tempera, già noto per essere tastierista & arrangiatore di Francesco Guccini (e se non sbaglio lavorava anche per De André), che, ci crediate o meno, è l'autore della musica della sigla leggendaria di Ufo Robot (quella del razzo missile con circuiti di mille valvole, e alzi la mano chi non la conosce). Mentre non sono ferratissimo sugli autori dei testi, posso dire tuttavia che questi avevano una certa fantasia. Insomma, a volte si trattava di prodotti di indubbia qualità.
Poi venne il doppio flagello, nelle vesti di A. Valeri Manera, signora nippofobica e censuratrice, ostaggio e insieme baluardo di associazioni oscurantiste e deliranti tuttora esistenti (MOIGE), che prese in mano la direzione artistica dei cartoni animati delle reti allora Fininvest introducendo censure, cambiamenti assurdi di trame e italianizzazione dei nomi originali, e soprattutto si diede alla scrittura dei testi delle sigle, ridotti così ad una piattezza politicamente corretta ed ad una assenza di originalità tale da spaventare anche gli scrittori delle sole musiche, che fuggirono del tutto all'arrivo del secondo dei flagelli: Cristina d'Avena. Non spenderò parole ulteriori sull'argomento, ma rimane il mero dato cronologico: per una quindicina di anni questo duo ha imperato sulle reti del biscione, che per diffusione e budget erano le uniche a proporre cartoni animati relativamente recenti. L'egemonia si è interrotta con l'arrivo di MTV, che tuttora manda in onda alcune belle serie di anime ben doppiate e non censurate, conservando ad ogni modo la sigla originale giapponese. Di per sé è una buona idea, ma non sono certo contrario alla realizzazione di una sigla italiana (che parecchie perle le ha prodotte), a patto di conservare le immagini della sigla originale che non vengono ripetute nella serie, invece di fare un patchwork assurdo di qualche puntata come si ostina a fare A.V.M. chissà poi perché.
Ed eccoci arrivati agli ultimi anni di imbarbarimento: mentre io e quelli un po' più anziani avevamo Tempera, i bimbi di oggi hanno Giorgio Vanni. E questo non è un buon dato, se c'è qualche quarantenne che mi legge provi a ricordare che sono questi marmocchi che gli pagheranno la pensione (sempre che per l'epoca non venga spostata ad 80 anni).
Ascoltate una qualsiasi sigla cantata da quest'uomo: è un agglomerato elettronico (non credo venga suonato dal vivo alcuno strumento che non sia un sintetizzatore) in cui la sua stessa voce viene distorta, i cui testi sono cantati in una lingua ibrida angloitaliana (che sia uno strumento di Lady Joy Moratti?). Certo, è meglio di Cristina d'Avena, ma non c'è da dargli una medaglia per questo!
Baaaah. Mi si permetta da ormai vecchio nostalgico di scuotere la testa e dire che ai miei tempi il livello era di un altro pianeta. E torniamo a quell'epoca d'oro, in un piccolo amarcord...ecco le Cinque Magnifiche secondo il sottoscritto: ovviamente molte sigle non le ricordo, altre non le ho nemmeno mai sentite... pertanto, è una selezione su una base molto limitata.

  • La ballata di Fiorellino. Scritta e cantata dai Cavalieri del Re, con Clara Serina ad una voce che resta insuperata nella sua limpidezza (ne ha cantate parecchie altre memorabili, per esempio le prime sigle di Sandybelle, Lady Oscar e la Maga Chappy) e che dovrebbe indurre Cristina d'Avena e simili ad andare a lavorare nei campi. Anche solo dall'inizio, questa semplice ballata è dedicata solo a te/ principessa senza regno e senza re... la profondità della voce è davvero portentosa.
  • Huck e Jim, scritta e cantata dai Lousiana Group, pseudonimo dietro il quale si nascondevano Luigi Albertelli, Vince Tempera, Massimo Luca e Silvio Pozzoli, e soprattutto i primi due non sono esattamente i primi arrivati. Del cartone non ricordo quasi nulla, però la sigla è musicalmente spettacolare.
  • la prima sigla di Lupin III, quella della fisarmonica, scritta da Micalozzi/Migliacci e cantata dall'allora regina del liscio Castellina Pasi. Che voce, ragazzi! A Lupèèèèèn il mio cuore daròòòò....
  • Conan, scritta da L. Macchiarella/M. Buzzi e cantata da Georgia Lepore, su cui ho già detto anche troppo qualche post fa. Ok, forse il giudizio è un po' truccato da quello che rappresenta per me il cartone, comunque la sigla è molto bella (ricordo in questa sede solamente il fantastico RE#/RE7/DO di connessione tra il ritornello e la seconda strofa);
  • infine, forse quella che in complesso è per me la migliore: L'Uomo Tigre, di Riccardo Zara, cantata dai soliti Cavalieri del Re nella figura stavolta di Riccardo Zara medesimo. Il ruggito, il tiger-man corale, e un inizio fantastico chitarraritmica-batteria-basso (e che basso). Solitario nella notte va, se lo incontri gran paura fa. Ed un punto in più nella graduatoria va perché, in questa desolante epoca daveniana dove tutti combattono con coraggio lealtà caparbietà eccetera eccetera in un crescere di buonismo imperante, è sempre piacevole ricordare qualcuno che col nemico non ha pietàààààààài-gheeeeeer-mèèèèèèèèèèèèn! GROAR!



Commenti originali

  • Caro Navarre, su questo post sono io che devo risponderti in altra sede.
    Per ora ti dico che hai fatto bene a menzionare MTV e i suoi anime: io, che fino a 4 anni fa guardavo accanitamente MTV (quasi solo quella), ho seguito dalla prima all'ultima puntata un cartone davvero bellissimo, di cui però varie traversie intercorse in questo frattempo mi hanno fatto dimenticare titolo e nomi dei protagonisti; mi prendeva davvero. Sul resto....." un'altra volta..."(Il capitano Mortimer al "Monco"- Per qualche dollaro in più).
    postato da Isabeau il 18/09/2006 17:07

  • per me stai parlando troppo difficile...
    un abbraccio e buon week-end :-)
    postato da sempreio il 22/09/2006 11:23

  • ciao c.!ti restituisco il buongiornoc on un buon inizio settimana speriamo per entrambi....cheese..-)
    postato da iris il 25/09/2006 16:38

  • Tu sei un occhio che vede "oltre" ;-)
    postato da dany637 il 19/09/2006 23:50

  • buongiorno con un bacio appassionato.....ok?
    ciao c.!
    postato da iris il 22/09/2006 11:03

  • uh.. io sono dei tempi di goldrake (mangia libri di matematica insalata di cibernetica e a giocar su marte va.. ma chi è? ma chi è? ufo robot.. ) e la sua alabarda spaziale..
    di capitan harlock (capitan harlock harlock. il pirata tutto nero...)
    di daitan III (e difendiam la terra dall'ombra della guerra il nostro cuore batterà per la libertà daitan daitan...)
    ... la cristina d'avena..mamma mia.. mamma mia... l'unica delle sue che si salva è puffi qua puffi là......
    :-) he ricordi
    postato da ivy phoenix il 23/09/2006 20:31

  • Ottimo questo pezzo. Chissà perché penso che quando uno scrive di cartoni animati sia intelligente e se invece disquisisce di filosofia dei massimi sistemi sia uno sciocco tronfio (spero di non disquisire in futuro).
    Di Tempera, la da me già ricordata "Vega", la cosiddetta canzone dei Cattivi (doveva essere sul retro di uno dei 45 giri di Ufo Robot). Il paroliere di Tempera era Albertarelli, credo. Ottime pure "Woobinda", "Na-no, na-no", e una canzone su un Tricheco di cui non ricordo il titolo. La migliore delle vecchie leve per me resta “Daitan III”
    Questo sui titoli vecchi. Su quelli della Terra di Mezzo che dovrebbero essere i tuoi, la vecchia canzone di Lady Oscar (ma qui ho qualche grossa lacuna, ho sentito parecchie canzoni di quest'epoca, ma non le saprei citare).
    Sull'epoca più recente sono più ferrato, essendomi documentato per registrare sigle ai miei nipoti. Però è iniziato un altro periodo di oblio essendo i suddetti cresciuti. Su Cristina D'Aveva concordo. Mi pare che tu sia stato un po' troppo severo con Giorgio Vanni, che canta in effetti come il più melenso esponente delle boy band, ma risulta spesso efficace in questo tipo di canzone. Quando duettano la D'Avena e Vanni, si nota un'improvvisa accelerazione all'entrata in scena del secondo. La canzone che giudico più trascinante dell’ultimo periodo è “i cavalieri dello Zodiaco” di Vanni.
    Complimenti per la tua vasta conoscenza in merito, che comprende anche particolari non musicali a me sconosciuti.
    Ho modificato il finale del mio ultimo post. Se hai tempo vai a dargli un’occhiata. Ciao.

    postato da Mio Capitano il 18/09/2006 16:42

  • critica musicale pazzesca...capisco capisco...anche io a volte mi sento incompresa dai più "piccoli" io sono la più grande della comitiva pure del mio ragazzo....quando sento questi commmenti esulto...a tornassero i tempi di spazio 1999, galattica, a-team, starsky e actch...e anche hello spank, eccc....io ho ancora il sapore di certe atmosfer la cosa più bella poi era che tutta la familia si riuniva per guardare queste cose...ora quando seguo dragonball con mio nipote devo sperare non mi arrivi un cazzotto perchè questi nuovi cartoons li fanno innervosire e li portano a tirare calci e pugni...oddio...ciaooo
    postato da sillvy il 19/09/2006 19:23

  • grazie.seigentile.
    postato da iris il 21/09/2006 15:52

  • Vero, altri tempi quelli! Un saluto.
    postato da sugarcim il 22/09/2006 20:48

  • cavolo che criticita musicale!!!!!!;.))))
    postato da iris il 18/09/2006 16:01

  • ho voglia di ridere oggi e incominciare cosi...
    te lo volevo dire.i.s.
    postato da iris il 21/09/2006 10:33

  • Notevole recensione...
    BUONA GIORNATA,
    mATRIX
    postato da matrixwoman il 22/09/2006 12:29

  • hai già detto tutto tu!!! come si fa a non essere d'accordo??? non è che siamo nostalgici ma io ovunque sento ancora le sigle dei nostri memorabili cartoni animati e faccioamo cd su cd...
    ci sarà un perchè, no???
    Miiiiiiiiii come sei acculturato!!!!

    postato da grisù il 19/09/2006 16:25

  • a c.devi sapere che
    io so io so..gia ho visto"
    il manga di rumiko nella valle dei mezzi demoni bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!e registrato!
    un abbraaccio forte...seguito da p....ù
    postato da iris il 20/09/2006 15:41

  • E di "Conan, superdetective con gli occhiali / che dà la caccia ai criminali / ogni segreto svelerà / indagando ancora. / Conan, che non commette mai uno sbaglio / che centra sempre il suo bersaglio / ma la sua vera identità non si sa tuttora"? Questa l'ho cantata un sacco di volte con i miei nipoti.
    Sul tuo commento da me, sei il primo a sapere che non sei ignorante. E scommetto che anche tu hai notato il bizzarro caso di individui dalla dubbia appartenenza umana che banchettano sulle spoglie di raffinate donzelle.
    postato da Mio Capitano il 22/09/2006 11:35

  • Allargando i discorsi sui cartoni animati. Ai miei tempi c'era "Braccobaldo show", con splendidi cartoni di Hanna e Barbera o quelli di Silvestro e Willy Coyote che erano mi pare della Warner. A un certo punto vennero dei cartoni di supereroi che mancavano totalmente. Non so se il programma fosse super Gulp o uno precedente, ciò che rammento era la sigla indimenticata cantata da Lucio Dalla (in genere questo cantautore non mi è simpatico, ma quando sento questa canzone mi sale il magone).
    Lettera X,
    qual è il segreto di Asterix, Motor X, Mister X? Braccio di Ferro mangiò spinaci in scatola
    e un pugno in faccia gli tirò.
    Nembo Kid ha ripulito la città!
    Charlie Brown...
    postato da Mio Capitano il 25/09/2006 17:31

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