lunedì 4 settembre 2006

Per una volta che posso parlare di buona musica italiana

E dopo una caccia durata un'estate, in cui a volte c'era la preda ma il cacciatore non poteva esserci, o più spesso viceversa, il nostro eroe riuscì a vedere un concerto dei Baustelle.
Come ho detto, era da un po' che li inseguivo. Non perché tutti ne parlassero (come se non sbaglio ricordava Jovelly), ma perché ero davvero incuriosito. Questo grazie a Radio K-Rock, stazione radiofonica che trasmette dalla provincia di Reggio Emilia e che si sente bene o male nelle provincie di Modena, Reggio, Parma, Mantova e qualche scampolo di Bologna e Piacenza (ma non escludo che varchi gli Appennini verso la Toscana). Dato che ultimamente trasmette anche in streaming dal sito di cui sopra, il mio consiglio è darci un ascolto... per quelli che sono i miei gusti musicali (principalmente rock classico e relative contaminazioni 60/70), è un gioiello.
Dopo questa pubblicità gratuita, torniamo ai Baustelle. E' da quest'inverno, quando ancora erano praticamente sconosciuti, che su K-rock hanno fatto passare La guerra è finita: subito la percepivo in sottofondo, perché la radio la ascolto quando lavoro, ed era abbastanza particolare... ed ogni tanto captavo quella stranissima frase all'inizio, era mia amica, era una stronza, aveva sedici anni appena. Così, una volta che straordinariamente ho fatto davvero attenzione a quello che diceva il DJ, ho scoperto con divertimento il nome del gruppo (vuol dire "lavori in corso" in tedesco, però fa un po' sorridere in italiano... avevo già incontrato il termine alle scuole medie, dove da buon trentino mi erano stati impartiti i rudimenti della lingua teutonica) ed il titolo della canzone. E poi l'ho ascoltata tutta, rimanendo davvero colpito dal testo. Ecco, non è un argomento che si tratta tutti i giorni.
Ho avuto successivamente modo di analizzare la musica con più attenzione, con un impianto più serio della radiola a transistor che potrebbe essere vecchia quanto me che ascolto al lavoro, ed anche lì è stata una bella sorpresa. Ero già stato colpito dalla voce davvero poco comune... però si può apprezzare anche il buon lavoro del basso (deformazione professionale), il bel cambio della batteria a metà delle strofe e soprattutto l'uso degli archi nei ritornelli. Però forse questo mi ha tratto in inganno, perché a parte gli incipit mi pareva poco chitarrosa... forse troppo anni 80. Insomma, ho battezzato quella canzone come la migliore novità del 2006, ma non era sufficiente ad invogliarmi a comprare il CD - che ho scoperto essere il loro terzo lavoro, ma il primo ad essere lanciato in grande.
Così, ho aspettato di sentirli dal vivo, fin dalla tarda primavera; ma come ho già detto, per un motivo o per l'altro non ce l'ho mai fatta... eppure nelle vicinanze sono passati parecchie volte. Fino a venerdì: festa dell'Unità di Parma, ingresso gratuito. Occasione imperdibile.
Risultato: ritiro la mia analisi sulla scarsa chitarrosità e sugli anni 80. Sono dotati di DUE chitarre potenti, e dal vivo si sentono eccome. Forse anche troppo, nel senso che si faceva fatica a captare la voce del cantante, ma questo è dovuto alla sua stranissima tonalità molto bassa (non vorrei essere il tecnico del suono della band. Dev'essere difficilissimo riuscire a fare risaltare quel canto in ambiente aperto). Così ho identificato il motivo per cui ero stato attratto dalla Guerra è finita: in quasi tutte le loro canzoni, c'è la presenza di quel wall of sound ipotizzato da Phil Spector negli anni 60, che ha prodotto tanti brani piacevoli per me: dall'album Let it Be dei Beatles alla bellissima Silence is Easy degli Starsailor in tempi recenti.
Per quanto riguarda le canzoni, sono anni luce diverse dalla desolazione commerciale delle boyband che monopolizzano la scena da ormai troppi anni... alcune sono forse un po' troppo alternative per le mie orecchie, però parecchie mi hanno lasciato un'impressione assai positiva. Certo, quest'anno ho visto concerti forse più belli (Eric Burdon & the Animals, gli Eagles per esempio), però non me ne sono andato affatto dispiaciuto (direte: sai che sforzo, era gratis... però direi che sarebbe valsa la pena andarci pagando l'ingresso). Anzi.
Insomma: direi che tutto sommato se tutti amano parlare dei Baustelle, qualche motivo c'è... ed è una piacevole sorpresa.
Oh. In realtà volevo parlare di tutt'altro... ma credo che lo riserverò per un'altra volta: dato che per ora non passa più la Strega a ricordarmi (a ragione) che mi dilungo troppo, devo darmi una regolata da solo!


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Commenti originali

  • ciao a te ..allora...cavolo il nome è carino....e poi se ti son piaciuti dal vivo allora meritano per il popolo rock.sorriso...ciao anche a salem che ti dice che ti dilunghi...ma anche se ti dilunghi caro c.ti si legge con piacere....))quest'anno invece a me è piaciuto neffa..alla ricerca del mondo nuovooooooooooooooo!
    un abbraccio..:)i.
    postato da iris il 04/09/2006 11:44

  • Buongiorno Navarre, ho "inaugurato" i leoni, con una "premessa". Mi sono fatta un giro di blog di cinema : desolati ! Non c'è un'anima, ti darò un po' di indirizzi, così vedi da te. Non ti ho disturbato, perché so che sei occupato: buon lavoro ! Ti abbracio
    postato da Isabeau il 06/09/2006 05:49

  • fa sempre piacere scoprire qualche nuovo gruppo e trovare la musica piacevole....
    e tu hai visto gli eagles in concerto??? che invidia!
    sai che mi sembri molto più "raddolcito" ultimamente? che ci sia qualche magia nell'aria dalle tue parti ;-)))
    ciao, notte!

    postato da sempreio il 08/09/2006 01:26

  • fabiovvolo l'ho mollato il suo buoniscmo da latte e cornflakes la mattina appena sveglio con il sole che sorge mi ha fatto andare in iperglicemia! ma che se ne vada affanculo lui e le sue velleità da copomastro !!!
    un bacione! :)
    postato da jovelly il 11/09/2006 18:30

  • la guerra è finita è una canzone da botta: è un po' la mia storia con i giusti refusi. soprattutto sul fatto di essere stronzi drogati e politicizzati a sedici anni!
    cmq sono diventati troppo cool.
    la pace dei sensi ancora non fa per me.
    un bacio ! ;P
    postato da jo il 04/09/2006 14:35

  • Sulle boyband per le quali non stravedi, devo dire che io in qualche occasione le trovo divertenti. mi piaceva per esempio la canzone di qualche estate fa, intitolata appunto "Boy band"... non ricordo il gruppo che la cantava, ma era ironica e con un ritmo trascinante seppure non da palati raffinati. Mi pare che facesse "Soffro lo stress, soffro lo stress / faccio un passo e ho il fiatone. / Sono in una boy band, sono in una boy band / ci deve essere un errore." :-))
    postato da Mio Capitano il 07/09/2006 00:58

  • da me c'è il sole nel mio animo....ics dorme...felice e io mi sento felice..perchè c'è il sole nell'animo...
    spero anche nel tuo....
    un grande abbraccio con affetto.i.^:::^
    postato da iris il 10/09/2006 12:08

  • Buongiorno colui,
    purchè ci sia musica!
    Spesso cmq occorre silenzio!
    postato da matrixwoman il 11/09/2006 13:10

  • niente di nuovo su questi schermi? no problem, ti saluto, ripasserò... krüezi :-)
    postato da sempreio il 15/09/2006 09:17

  • Caro Navarre, ciao ! Condivido molto i tuoi gusti musicali (rock classico e contaminazioni anni '70 ), non conosco ancora i Baustelle, devo ascoltare più radio (ma quando?), comunque provvederò ad aggiornarmi.
    E, caro il mio bassista, dopo aver scritto un pezzo da super esperto, non venirmi a dire che "il mondo è pieno di c....... con una chitarra in mano! ": lo vedi che non mi sbagliavo su di te quando ti facevo i complimenti, e tu invece volevi minimizzare... :) Con affetto, Isabeau che ti abbraccia.
    postato da Isabeau il 04/09/2006 15:03

  • è una cita di Kerouac....sempre lui xkè sono monotematica!!
    cmq mi si è scheggiato il dente,,,,l'ultimo della lista di denti rotti...
    menomale sono "sotto"!!!!!!!!!!!!
    kiss:*
    postato da jovelly il 07/09/2006 18:40

  • ooooo passavo soltanto...
    vabbè già che ci sono commentino con salutino
    ;-)
    zao
    postato da ivy phoenix il 10/09/2006 14:05

  • Secondo tu avresti i numeri per scrivere buone cose (chiaramente pubblicare e avere successo è un altro paio di maniche). Dovresti allenarti un po' e imparare qualche trucchetto, ma forse non ne hai nessuna voglia. Ciao.
    postato da Mio Capitano il 11/09/2006 16:10

  • Caro Navarre, un buon fine settimana a te.
    E' arrivato il piccione viaggiatore di oggi (@) ?
    A very very big hug.
    postato da Isabeau il 15/09/2006 21:15

  • Molte sensazioni ho tratto da questo tuo articolo. Mi è piaciuto molto. Specie la parte in cui analizzi la struttura musicale dei pezzi di questa band, la parte sulla "chitarrosità" mi ha fatto morire. Ti ho visto molto ispirato e con una voglia di scrivere che non mostravi da tempo.
    Le senzazioni negative sono le seguenti. Non avevo la più pallida idea, prima di leggere questo tuo post, di chi fossero questi Baustelle. E ho la netta sensazione che se tu citassi un po' di band moderne, specie dei circuiti alternativi che prediligi, sarei fortunato se ne conoscessi (i nomi) diciamo di un tre per cento. Altra sensazione spiacevole quando mi hai ricordato l'assenza della Strega, che spero temporanea. Un bacio alla Strega. Ciao, ottimo pezzo.
    postato da Mio Capitano il 04/09/2006 12:45

  • Ah Ah Ah !
    E, sono molto contenta "di aver trovato quello che ho trovato in te, nella maniera in cui ti ho trovato". La frase invece mi è piaciuta. :) :) :)
    Buona notte Navarre ! Un bacio.
    postato da Isabeau il 06/09/2006 20:42

  • caspita, una recensione musicale in piena regola..
    capita davvero raramente di poter ascoltare la propria musica addirittura dal vivo..
    sì.. la Strega manca a tutti
    ciaooo salutino
    postato da ivy phoenix il 10/09/2006 02:33

  • Non ci si crederà, ho letto solo ora la tua intervista alla ragazzachesono (altra brava blogger che ahimé ha abbandonato). Mi è piaciuta. Cercavi di essere sincero, senza esorcizzare le domande con battute. Viene fuori una bella persona dalle tue parole; ma come saprai il tuo tipo umano (che è pure il mio) fa dire alle donne: "Che bella persona, che ragazzo sensibile e ammirevole!", per poi subito virare a dritta lontano dalla tua ammirevole sensibilità.
    Sinceramente mi rivedo molto in te anche se hai diversi anni in meno. L'unica notevole differenza che colgo è che mi pare tu abbia una tendenza molto ma molto minore della mia a litigare con la gente.
    P.S. E' chiaro che ho letto la tua intervista solo ora perché non ho un cacchio da fare.
    postato da Mio Capitano il 11/09/2006 22:14

  • Mi piace la tua forte passione per la musica. Un sauto.
    postato da sugarcim il 12/09/2006 19:45

  • Se si deve spalare, si spalerà. Qual è il problema? :-)
    postato da Mio Capitano il 13/09/2006 17:34

  • Caro Navarre, ho ascoltato e salvato la canzone nella memoria della mia astronave, poi l'ho riascoltata diverse volte (perché devo fare così con una canzone nuova), e ho trovato la musica davvero gradevole e orecchiabile, il testo piuttosto drammatico e forte, e la voce del cantante molto bella, è vero è bassa, forse in quel concerto che hai visto ci ha perso, il resto l'hai detto tu. Grazie. Big Hug. :)
    postato da Isabeau il 05/09/2006 04:56

  • Navarre carissimo, buon fine settimana allora, se domani non ci sei, big big big hug anche a te fino a Lunedì ! :)
    postato da Isabeau il 08/09/2006 00:45

  • ciao c.
    mi piaci anche tu quando sei allegro ma anche quando triste anche se mi dispiace al cubo la seconda ipotesi..
    se tiva dopo che sei passato da me ho scritto un altro post...con affetto amichevole...ciauuuu!
    postato da iris il 11/09/2006 13:01

  • Sono quelli di "Un romantico a Milano"? Bello quel video: sarà perchè a Milano ogni tanto ci vado, perchè mi ricorda tante cose.
    Riguardo alle mosche, non sapevo che i ragni le catturassero. Per i geki, non saprei dove procurarli: qui da me in giardino ci sono solamente molte lucertole, e ho già il mio daffare ogni tanto a cacciarle fuori dalla cucina!
    Comunque l'emergenza mosche ora è rientrata...
    Baci, Filo.

    postato da filo rosso il 12/09/2006 00:15

  • E chiaro che la virata a dritta donnesca si riferisse più a me che a te. Immagino che tu, a differenza mia, abbia visto molta neve.
    postato da Mio Capitano il 13/09/2006 11:37

  • non ne dubitavo che non l'avessi vista..sai ..mi sa che mi comprerò gli arretrati perchè ho dal ventuno al quarantotto...hai per caso i primi ventuno..mi racconti qualche aneddoto sull'incontro nel bagnogiapponese???????
    purrrrrrrrrrrrrrti faccio per una serata speciale.e serena.i.^:^
    postato da iris il 14/09/2006 22:53

  • sono andata al sito della radio.. not bad... ciaooo
    postato da ivy phoenix il 17/09/2006 00:47

  • Ciao occhioneeeeeee!!!
    postato da dany637 il 17/09/2006 16:59

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