mercoledì 28 febbraio 2007

Iùta

Giorno 1. Partenza anticipata, avevamo previsto di andarcene dopo lavoro per le 17 di venerdì ma il fancazzismo imperante e la congrua possibilità di evitare del traffico ci spingono ad alzare i tacchi alle 16. Speriamo di trovare poca gente sulle freeways, ma il fatto che il lunedì sia uno dei pochissimi giorni di vacanza ufficiale negli USA (il President's Day) fa in modo che mezza California sia sulle strade verso i parchi o Las Vegas. Così, ci si fanno 4 ore filate di coda sulla 243, sulla 91 e sulla I-15, fino alla giunzione con la I-215 sopra S.Bernardino, poi diventa più scorrevole. Giustamente, queste ore di coda se le becca D., che è il più impaziente alla guida dei tre. Cena a Barstow: tutte le strade portano a Barstow, e poi via verso il Nevada sempre sulla I-15, con me al volante. Fino a Vegas, 70 miglia all'ora come limite previsto, c'è gente sulle strade. Da lì fino alla destinazione della prima notte, Mesquite, poco prima del confine, limite di 75 e nessuno in giro: si va a 90, in mezzo al buio più assoluto (grande cielo stellato). Ovviamente si sbaglia l'uscita, e proseguiamo sulla I-15 fino alla cittadina successiva, Littlefield: il nostro trionfale ingresso in Arizona lo si fa al buio. Tornati indietro, ci sistemiamo nell'hotel-casino Virgin River, è aperto tutta notte e c'è un mucchio di gente che gioca.
Giorno 2. Ci si sveglia al mattino presto, e si vede che il panorama che era di un nero più totale la notte prima offre dei bellissimi scorci del deserto del Nevada. Dopo la colazione nel casino in cui probabilmente alcuni avventori hanno giocato tutta notte, ci avviamo sulla I-15. Ripassando per Littlefield, ci accorgiamo che la metropoli è composta da tre case e 15 camper. Dopo la decina di miglia di strada nell'Arizona, entriamo finalmente nello Iùta, che ci accoglie con un cambio di pavimentazione ed un asfalto ruvido e rumoroso: situazione che peggiora entrando a St.George, dove i lavori restringono la carreggiata ad una corsia e si resta una ventina di minuti jammati nel traffico. E nasce così il tormentone: Iùta sucks. Superato l'ingorgo, l'asfalto riprende una buona consistenza e si fila dritti fino alla prima tappa: il Kolob Canyon, la parte nord del parco di Zion. La giornata stupenda ci fa apprezzare il panorama di montagna, e diciamo che è molto bello, anche se guardando le foto a posteriori e facendo un paragone con quello che vedremo in seguito non dice molto. Dopo la visita relativamente rapida, torniamo sulla I-15 e, costeggiata Cedar City, finalmente entriamo nella 14, che ci porterà al piatto forte della giornata: il Bryce Canyon. Sulla strada l'idea è di passare per il Cedar Break National Monument. Nell'andare, davanti a noi notiamo una macchina con tre ragazze dietro, che ci salutano e ci sorridono e mettono i piedi fuori dalla capote, e valutiamo che ci siano 5 signorine arzille che vanno come noi al Bryce. Ma le perdiamo quando facciamo la deviazione per Cedar Break, che oltretutto scopriamo essere una strada sbarrata causa due metri di neve (è a 3300m). Così, ritorniamo sulla 14 all'inseguimento delle pentagnocche, a 70mph (dove il limite è 50). E puntualmente, veniamo adocchiati da una patrol che viaggia in direzione opposta, che u-turna e ci insegue, non a sirene spiegate, ma noi notiamo la manovra e rallentiamo e dopo un po' costeggiamo. Il cop smonta e si avvicina, "hey ya guys, howyadoin'?", è sorprendente quanta gente qui negli U.S. faccia finta di interessarsi alla tua salute. Ha la faccia da poliziotto buono, ed esordisce con "stavate facendo gli 80!", e M. alla guida, con la miglior faccia da culo, "no, erano 40-45!", ma lui non convinto "no no, erano proprio 75-80!", "guarda, al massimo 50!" - neanche ad essere al mercato. Il cop controlla i documenti, torna nella macchina e fa passare un po' di tempo, poi si riavvicina e dice "ok, vi lascio andare, ma ora andate piano, ok?" Noi, illuminati da cotanta grazia, ringraziamo e a 45mph proseguiamo fino all'incrocio con la 89, dove riprendiamo un'andatura migliore. Arriviamo al Bryce Canyon, dove, dopo mangiato, passiamo uno splendido e caldo pomeriggio in un posto incredibile che non descriverò, vuoi perché non ho parole vuoi perché voglio parlare del viaggio in sé, non della meta. Si rimarca il fatto che i sentieri sono ardui e ci sono poche famiglie e anziani, e che lungo un sentiero tra gli hoodoos (pinnacoli di roccia) incontriamo 3 delle 5 ragazze dell'auto: ci apprestiamo gioiosi a fare conoscenza, quando da dietro spuntano le altre due persone della cinquina: i loro genitori. Abbandonata ogni veemenza, ci dedichiamo al parco, e al crepuscolo ce ne andiamo di nuovo sulla 89 in direzione Kanab dove dormiremo. Nella metropoli, troviamo per miracolo un ristorante aperto alle 20.30, con due cameriere che buttale via (ma 16enni, e qui se ti mettono in gattabuia buttano via la chiave), dove si cena con bistecca alta tre dita e montagna di patatine fritte (citazione texiana). Si va subito a dormire, il posto è deserto tanto quanto le 20 miglia di roccia circostante.
Giorno 3. Sveglia presto, e ci informiamo al tourist office se è possibile visitare The Wave, roccia rosea stranissima che abbiamo visto in un opuscolo all'albergo. Risposta negativa: serve un'autorizzazione, il posto è studiato da non so chi. Ripieghiamo sulle Coral Sand Dunes, che sembra di essere in Egitto, e abbiamo la gioia di vedere una Dune Buggy, purtroppo non rossa con cappottina gialla, nel suo ambiente naturale che sgomma tra le dune. Dopo la visita rapida, facciamo una foto sul confine con l'Arizona (dove la strada diventa sterrata!) e ritorniamo in Iùta sulla 89 e poi sulla 9, dove dopo una trentina di miglia entriamo a Zion nel canyon principale. Questo è un parco più per famiglie, e abbiamo l'occasione di vedere tutte queste famiglie di mormoni (religione principale dello Iùta), facilmente riconoscibili dalla dozzina di figli in età crescente, di solito biondi e sorridenti. Mentre il Bryce Canyon è comunque roccia, questo è un parco più naturale, e forse perde un po' di fascino con una visita a metà febbraio, comunque l'esperienza è molto bella lo stesso. La giornata passa velocemente, anche perché malcalcoliamo le risorse mangerecce del posto (che consistono in un solo ristorante) e ci troviamo a pranzare alle 2 con quello che si può prendere in lounge, ovvero antipasti e cheeseburger. Così, dopo varie escursioni e passeggiate, prendo io il volante e baldanzosamente mi dirigo al crepuscolo verso l'uscita, in direzione ovest, per il ritorno ad Irvine: dalla 9 alla I-15, per abbandonare con le lagrime agli occhi lo Iùta e quelle 10 miglia di transizione in Arizona, ripassare dall'idilliaca (?) Mesquite e via verso Las Vegas. Qui abbiamo dapprima una bella sorpresa, perché vederla di notte arrivando da est è molto più bello che quando ci si arriva da sudovest, ma poi ci viene la sciagurata idea di dire "facciamo un giro della Strip", rendendoci conto solo dopo, immobilizzati nel traffico, che la città è piena come un uovo perché l'indomani è il President's day e per giunta si gioca l'All Star Game nella palestra del casino MGM. Così, a 3/4 della Strip, riusciamo ad uscire dal casino e a ritornare sulla I-15, non prima di avere dato il cambio al pilota (io) che aveva il culo quadro. Con M. alla guida, giungiamo a Baker, a metà tra Vegas e Barstow, dove ci rifocilliamo in uno squallido fast-food, ed infine D. si sobbarca l'ultimo tratto di guida, così da arrivare ad Irvine, CA, all'1 di notte. E l'indomani, alla faccia del President's Day, a lavorare, che un giorno di ferie lo si usa in modi migliori in seguito.
Ma ragazzi... il weekend successivo, si riposa!

Ok, a grande richiesta vi dico dove andare a vedere un po' delle mie foto americane... si tratta di passare nel blog della carissima Isabeau aka BlueRose che mi mette gentilissimamente a disposizione un po' del suo spazio immagini (grazie! e voi lasciatele un saluto, se vi va), e cliccare sul suo link "le foto che Navarre mi manda dagli USA" nella colonna laterale. Enjoy!

Commenti originali

  • Navarre, hai scritto la sceneggiatura di un road Movie !
    Le parti in cui andate per le strade di notte mi hanno fatto pensareal bellissimo panorama notturno che guardavano Thelma e Louise dall'automobile, poi quando siete stati fermati dal poliziotto, e M. s'è meso a mercanteggiare sulla velocità, sembrava di vedere Elwood dei B.B., che diceva al poliziotto che non andava veloce.
    Hai rimembrato 2 film di Spencer - Hill, Altrimenti ci arrabbiamo (dune Buggy), e Continuavano a chiamarlo Trinità (quello m'è venuto in mente per via dei Mormoni)...
    Solo mi fai sorgere un dubbio angoscioso e inquietante: non è che lì le ragazze sono tutte delle bellezze stratosferiche, e quando torni in Italia le italiane ti sembreranno dei cessi o pressappoco ?
    :(

    postato da Blue Rose il 28/02/2007 16:04

  • eccolo il post nuovo... mo' leggo.
    appunti di viaggio...
    hey guy, howyadoing?
    che buoni che sono i poliziotti là

    postato da ivy phoenix il 03/03/2007 14:04

  • Strabellissime le tue foto!!!
    Baci, Filo

    postato da filo rosso il 05/03/2007 22:40

  • ... e foto di qua, foto di là... la postassi, qualche volta, una foto...
    baci, filo

    postato da filo rosso il 28/02/2007 21:44

  • sai, un'amica mia aveva sposato un mormone... al sesto figlio però lui se ne andò con una più giovane a farne altri... lasciando lei, senza lavoro e con sei bocche da mantenere...
    no, non ho niente contro quella religione, per carità.. ma ho qualcosa contro certi tipi di uomini
    postato da ivy phoenix il 03/03/2007 14:07

  • tante...ottime....bellissime.....impressionanti,mi sa che merita il viaggetto.
    postato da dany637 il 04/03/2007 00:16

  • PS- dimenticavo: the Bride è stata 4 anni in coma.
    Io sono stata un poco in coma, e quattro anni e passa in letargo.
    HUG
    postato da Isabeau il 05/03/2007 00:12

  • ciao occhioni!Che fine hai fatto? urge nuovo post.
    postato da DD il 17/03/2007 15:53

  • Tesoro bello.....ma nn scrivi più?
    postato da dany637 il 20/03/2007 23:24

  • La luna del ghiaccio
    la luna dei fantasmi
    la luna calda del sole che ritorna
    La luna dei fiori
    la luna dei germogli
    la luna gialla del grano che matura.
    La luna del riso
    la luna del raccolto
    la luna bianca del volo degli uccelli.
    La luna grande
    la luna delle foglie
    la piccola luna del sole che muore.
    E la pioggia goccia
    consuma la roccia;
    così, notte dopo notte
    le dodici lune.

    postato da matrixwoman......... il 02/03/2007 12:51

  • Ok,vado a vedere le foto,buon week-end! se sn tante come è lungo il post ritorno lunedì da te ;-)
    postato da dany637 il 04/03/2007 00:11

  • ai lav iuta apart from de big moschitos ol eraund de greit solt leik.
    bai bai baub bau miao miao
    postato da r t il 08/03/2007 16:44

  • PS- Non c'entra nulla...Ma lo sai che l'autrice di Harry Potter è nata il... 28 o 31 luglio non ricordo, comunque è del mio segno ? Non mi stupisce che si interessi di simboli alchimia e svariate altre cose che riversa accuratamente nei suoi romanzi...
    Oh, questo non c'entra niente, era tanto per dire...
    Baci Baci e Baci
    SSSMMMMMAAACCCKKK !!!
    postato da Isabeau il 08/03/2007 17:33

  • niente moto gp, niente rugby, niente sbk???? oddio, io mi sono finta malata per tre sabati di fila!!!! :)
    visto tutto, scorpacciata di tv come mai in vita mia....sarà per quello che lunedì avevo la febbre e deliravo???
    No preoccupes, torno sorridente e cazzuta a fare la BergaCri dellasituazione con commento colorato e poco tecnico!!

    postato da grisù il 14/03/2007 12:48

  • :* :* :* :* :* :* :* :*
    HUG HUG HUG
    postato da Blue Rose il 20/03/2007 01:39

  • ciao bello!
    sì, ti do l'indirizzo della clinica amor per farti fare un bagno di cioccolato e per farti ricredere sulla tua affermazione di qualche post fa: senza amore ci si adatta, ma se c'è non è forse meglio?
    un abbraccio a 100 miles e a presto!

    postato da sempreio il 28/03/2007 10:14

  • :*
    E se i Mormoni vi avessero salutato dicendo "Salve fratelli !", gli avresti risposto "no, non siamo parenti" ? :) :D :D
    Ciao vecchio Marpione :*
    postato da Isabeau il 01/03/2007 22:04

  • guarda, quello lì è l'unico album di cristina donà che riesco ad ascoltare per intero :)
    ies ies ior rait! ai uent chemping tu arizona niar sedona abaut ten iers egò, end so ol de biutis ol eraund - deserts tu, end chenions, did iu si walnut end de volcheino crater uau! ai ev greit memoris ov det taim.
    grrr che invidia! buon sudovest!
    postato da r t il 10/03/2007 18:20

  • Caro caro Navarre, non hai sbagliato nulla, sono io che ho invece dimenticato di scrivere una cosa importante: GRAZIE !
    :* :* :* :* :* :* :* :*
    Ti voglio bene.

    postato da Isabeau il 13/03/2007 18:25

  • ciao gringo,
    ho ascoltato il tuo consiglio e mi son messa a spolverare ;-)
    tante volte è meglio tirar dritti e non scavare troppo!
    come ti va? altro giro da raccontarci?
    buona domenica :-)
    postato da sempreio il 17/03/2007 22:38

  • è primavera!!!!
    com'è il tempo dalle tue parti?
    esiste oppure è come si vede nei film sempre in costume da bagno in spiaggia....?
    ciaoooo
    salutino... scemo ma la mia tripla dose mattutina di caffè non deve essermi ancora entrata in circolo.. e senza caffeina i neuroni sbadigliano
    ciauuuuuuuu
    postato da ivy phoenix il 24/03/2007 08:24

  • una cosa che non dimentico e che ho apprezzato: l'immensità degli states. le pianure sterminate seguite da montagne dai colori del tramonto...
    qualche foto la potevi mettere anche tu però ;-)
    ti penso nel tuo ambrato esilio, ciao
    postato da sempreio il 02/03/2007 09:54

  • Caro Navarre, se mi vieni a fare le coccole faccio la brava, lo sai.
    Quel post...è stupido, ma contiene di me più di quanto nessuno immagini: le prime righe sono i miei reali pensieri, epurati da qualche negatività in più rispetto alla realtà (i puntini sospesi).
    The Bride...credo di avere legittimamente titolo a definirmi così.
    Che "il mio lato sia triste e solo", su ciò non c'è dubbio.
    La citazione di mezzo, di "Gunny", quella è un omaggio a te, si collega ai puntini che proseguono il mio pensiero mattutino, e sei tu quando mi fai quei discorsi su ciò che troverò o non troverò dall'altra parte.
    Mi sono sbagliata clamorosamente su Trinità, i Mormoni sono nel primo film, non nel secondo come ho detto nel primo commento.
    Bacioni, ti voglio bene. :* :* :*
    postato da Isabeau il 04/03/2007 23:57

  • Ciao Colui, buon lunedì!
    postato da matrixwoman il 11/03/2007 23:06

  • Ciao,buona serata!
    postato da Dd il 13/03/2007 23:40

  • beh... buona domenica..
    postato da ivy phoenix il 18/03/2007 01:16

  • Pare che questa settimna ricominci "OC" in TV...
    Hanno scritturato anche te...?
    ;-)
    Baci, Filo

    postato da filo rosso il 26/03/2007 22:19

  • Mio carissimo Navarre :* , innanzitutto, grazie!
    Poi, ebbene sì è vero, ho volutamente tralasciato di citare gli errori storici di Ridley Scott (e ce ne sono), ma gli si può perdonare per un film così :) ...
    Nemmeno io ho letto il libro di Crichton, sai ? So solo che il film è preso pari pari dal libro, e che il libro è a sua volta ripreso dalle vere cronache scritte da un arabo dell'epoca, con quel nome, che pare abbia vissuto (o raccontato) quella storia davvero. Non mi sono pronunciata perché non ne sapevo.
    La venere di Willendorf: un po' si studia nei libri di storia dell'arte (primitiva), un po' ne vieni a a sapere leggendo qua e là se ti attrae la branca ornamentale-religioso-simbolica dell'antropologia (oddio che parolone grosse, adesso sembro una prof.).
    Ma soprattutto se cresci fin dalla nascita guardando tutti i documentari e le trasmissioni di divulgazione su natura scienza storia archeologia ecc ecc... che hanno fatto il buon Piero Angela e il figlio Alberto, più Geo & Geo su Rai3 e non mi ricordo più cos'altro (dove acchiappo una di queste trasmissioni mi ci appiccico, da sempre), allora un sacco di cose ti si sedimentano in testa per forza.
    Ecco ho fatto la prof. ; perdono !
    Mi scrivi cose tanto belle a cui non so mai rispondere adeguatamente; però non credo che tu ne sappia meno di me, ritengo seriamente che tu sappia molte ma molte più cose di me in ogni campo; sei tanto gentile : GRAZIE !
    TI VOGLIO BENE !
    :* :* :*
    postato da Isabeau il 08/03/2007 17:30

  • ora si che sembra di star lì con te!!! se però postassi pure qui qlc foto.....no eh??? te possino!
    Non è che ci stiamo divertendo troppo lì in trasferta??? se, se....lavorare! puah!
    Bacet
    postato da grisù il 12/03/2007 15:15

  • quel post lo aveva scritto il mio Socio... io non vedevo altri che Lenticchia...
    cmq Ferdinando Ruffini ora è il team manager del pescara.
    Ho trovato la sua foto e... mamma se passano gli anni.. ora è vecchio e pure brutto.. quindi ho scelto il paesaggio carsico come immagine..
    ciao!
    postato da ivy phoenix il 14/03/2007 21:06

  • Sorry boys & girls, purtroppo in questi giorni avrò davvero poco tempo da dedicare a voi e al blog... niente nuovi post fino a fine mese, immagino. A presto!
    postato da Colui che Vede Oltre il 20/03/2007 03:52

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