domenica 1 novembre 2009

Come i colori ad Halloween

Halloween, per quanto divertente e “libera” nelle sua formula di richiamo pagano, è una tradizione che qui in Italia è troppo recente perché io possa considerarla come prima associazione a questi giorni.
Quando arriva il periodo di fine ottobre e inizio novembre, regolarmente la mia memoria e la mia mente corrono all’idea di Ognissanti, che pur essendo una festa cristiana di stampo… triste (ed ovviamente è nata come sostituzione dei riti pagani, ma questo è un altro discorso) ha sempre avuto un piacevole spazio nei miei pensieri. Un po’ per la memoria di quando da bambini si andava tutti dalla mia nonna materna, e c’era mio zio che faceva le caldarroste in una padella vecchia chissà quanto… ah, ma divago troppo :)
Il motivo per cui questa ricorrenza mi piace così tanto è abbastanza curioso: la messa al cimitero. Normalmente, non sono proprio entusiasta delle celebrazioni, dato il mio gioioso agnosticismo, e le considero tempo perso in salmodianti e stantii rituali di futilità estrema.
Però, la messa di ognissanti è diversa: si celebra nel cimitero, con le famiglie davanti alle tombe degli antenati… e in sé questo non la rende poi così attrattiva. Però, nel mio caso, c’è un dato importante: la posizione del camposanto.
Infatti, è stato edificato nel posto con la visuale migliore di tutto il paese, e si possono vedere con chiarezza tutte le montagne che circondano la piccola valle alpina. E siccome da parecchi anni a questa parte il tempo ci grazia di splendide giornate autunnali in occasione della festa, con quel meraviglioso tepore che solo questo periodo può offrire (ma se si sta all’ombra, che è novembre si nota!), è l’occasione fantastica di perdersi per un’ora nel guardare il circondario dei boschi, e dei monti, e sono immagini di rara bellezza.
Il verde delle conifere in quota che scendendo si mischia ai rossi e ai gialli, la ruggine dell’autunno delle foglie di faggi e noccioli, colori così vividi sotto un cielo terso, inframmezzati da rocce e altri sempreverdi che lottano per un po’ di spazio. E senti che l’estate se n’è andata, e c’è un po’ della tristezza dolce del sapere che a breve si assopiranno gli alberi e gli animali che andranno in letargo, e arriverà un nuovo inverno, ma è un pensiero distante di fondo, e solo la maestosità del momento e della potenza dei colori conta: e non si può restarsene che rapiti.
E tu amore mio che stai leggendo queste righe, ecco volevo dirti che hai la stessa… spaventosa bellezza dei boschi e delle montagne del primo novembre. Spaventosa non certo perché faccia paura, ma… meravigliosa, non saprei? Gli inglesi hanno il termine perfetto per descrivere questo termine, “awe”. E io amore, quando ti vedo, nella tua bellezza misteriosa e avvolgente, con un fondo di malinconia che aggiunge una dolcezza che ti strappa il cuore e fa venir voglia di stringerti, sento che… I look at you in awe, e che potrei non distaccare più gli occhi e perdermi, e che ne vale la pena.
Quest’anno per motivi logistici non potrò essere alla messa, e per motivi infermieristici :) ancora per qualche tempo non potrò nemmeno vederti dal vivo, e quindi è un ognissanti un po’ più triste… ma ci sarà il giorno in cui ti potrò portare a vedere la zona di questo mio piccolo cimitero tra le montagne in questo periodo dell’anno, e potrai vedere anche tu qual è la sensazione che mi prende… per quanto probabilmente con te al mio fianco, anche i boschi perderanno attrattiva, perché il centro della bellezza universale l’avrei vicino.
E mi volterò a sorriderti, e resteremo abbracciati al tiepido sole autunnale, e non ci sarà niente altro.
Love you. :*

6 commenti:

io ha detto...

LOVE YOU TOO. :*
Sono un paio d'anni che aspetto parole come queste, amore mio.
Sono commossa e mi commuoverò sempre a rileggerle... Fà che questo sentimento non finisca mai, ne sarei disperata...

Colui che Vede Oltre ha detto...

Mi spiace di averci messo così tanto!
Però non ho la minima intenzione di cambiare questo mio sentimento, piccola... non potrei vederti disperata, sai? :)

ivy phoenix ha detto...

ehm mi intrometto ma è per lasciarti i miei auguri di buon natale e buone feste.. sperando che tu le passi assieme alla persona che ami.
ciao

Anonimo ha detto...

caro c., come ti chiamavo e come ti chiamo...sono iris..., come sono contenta nello scoprire che ti sei innamorato...e alla grande.mi fa bene al cuore sapere che esiste l'amore.no!.io l'ho perso da due anni e non ritornera'..per molto molto tempo.
sono una donna molto triste e malata...e lo si evince da tanti miei scritti...mi mancavi e spero che ora anche se con la tua compagna e il lavoro che mi ricordavo ti assorbiva parecchio tu possa scrivermi una mail..mi farebbe tanto ma tanto piacere e scrivermi mi è sempre ti giuro di terapia..grazie grazie di essere ritornato..mi ricordo di te...e mi ricordo anche di un'altra blogger che se puoi avrai il piacere di salutarmi...sto molto male.di te mi fido..se vuoi scrivermi la mia mail è sul profilo del blog ma te la ricordo...costa.re@tiscali.it.
ciao.
e grazie per tutto quello che mi scriverai.
iris.m

ivy ha detto...

salutino?
beh non posti nulla per raccontarci come va?

ivy ha detto...

beh... buon tutto...
buon natale anche