venerdì 24 novembre 2006

I Possenti Paperi

Si sa che qui negli USA il calcio non è di moda, e ci sono un mucchio di altri sport cui dedicarsi. Qui in OC c'è l'imbarazzo della scelta, con Los Angeles a una mezzora di distanza per andare a vedere i Lakers o i Clippers in NBA, oppure il football (ma è moooolto più bello il rugby europeo). Oppure l'hockey, ed in quel caso la strada da fare è molto minore: basta muoversi di venti miglia da Irvine per potere assistere ai match degli Anaheim Mighty Ducks, in NHL (più o meno la serie A di hockey). Per gli anglofobi, Mighty Ducks vuol dire "potenti paperi".
Ora, erroneamente uno potrebbe pensare che la scelta abbastanza... curiosa del nome sia dovuta all'esaurimento degli animali che fanno paura, tipo Tigers, Sharks, Lions e simili. In realtà, c'è una giustificazione più valida: ad Anaheim sorge anche Disneyland. Non che la Disney sia proprietaria della squadra, che invece è in mano ad un magnate dell'industria elettronica.
In realtà, il nome della squadra era Mighty Ducks fino ad un paio di anni fa; ora, sono semplicemente gli Anaheim Ducks, anche se la possenza rimane nel cuore dei tifosi. Allo stesso modo, lo stadio è ora conosciuto col triste nome di Honda Center, quando una volta era un più poetico Arrowhead Pond o Duck Pond (stagno delle teste di freccia o dei paperi). Il costo del progresso, immagino.
Così, martedì sera sono andato alla partita, che di per sé è qualcosa di interessante da vedere, ma...
...il vero spettacolo è un altro: prima della partita e durante gli intervalli tra i tempi, c'è uno show di luci & musica che ha davvero dell'incredibile. Esempio pratico: presentazione della partita, si spengono tutte le luci. Inizia un rumore sordo di fondo, mentre dal cubo centrale 30 metri sopra la pista si intravvede un bagliore rossastro... che cresce di intensità insieme al baccano, una luce rossa nel buio, come lava. E proprio con immagini di lava si attivano cerchi di tabelloni elettronici che costeggiano tutte le gradinate, dall'alto in basso, come un torrente incandescente in uscita da un vulcano, in un festival di rosso fuoco. Oh, so che è difficile da immaginare dalla mia scadente descrizione... purtroppo non ho immagini, prometto che la prossima volta che tornerò a vedere prenderò qualche foto. E poi, lo speaker che inizia a presentare il match, e al nome dei Ducks un'esplosione di musica metallara potentissima accompagna l'accensione di decine di fari che proiettano sul ghiaccio ciascuno un logo della squadra, girovagando sulle gradinate... che spettacolo.
Poi, ovviamente, l'inno americano a luci riaccese, tutti alzati con la mano sul cuore mentre (nella partita in questione) una signorina in notevole sovrappeso cantava da sola nel silenzio assoluto.
Qui i tifosi sono davvero all'opposto che in Italia... vengono per godersi lo spettacolo, niente sfottò alla squadra avversaria, l'unico coro che si è sentito è stato un "Let's Go Ducks", e a nessuno importa davvero se si vince o si perde. Ecco, direi che non sarebbe male se sviluppassero un po' più di tifo in senso europeo... ma almeno qui si possono portare i figli allo stadio senza la minima paura.
Ok, a conclusione di questo resoconto il dato sportivo: con coraggio e volontà, e dopo un'incredibile resistenza di due minuti con due uomini in meno durante il secondo tempo sull'1-0, i Possenti Paperi hanno stracciato gli Squali di San José 5-0, e conservano il primato in classifica per la Western Division.
Go Ducks Go!

Commenti originali

  • bello, bello, bello! ecco il tifo che mi piacerebbe vedere da noi. hai parlato dei figli allo stadio, infatti noi abbiamo paura a far entrare i figli tra i tifosi della curva nord, non solo per il cattivo esempio in fatto di linguaggio, ma per il rischio di vederti cadere addosso qualche mastodontico tifoso ubriaco di birra e fumo...
    beh, questa sarebbe l'occasione per prendere qualcosa di buon anche dagli americani, magari un giorno ;-)
    ciao
    PS ti segnalo un errore nel link dello stadio
    postato da sempreio il 24/11/2006 12:04

  • E allora sei diventato un tifoso dei Possenti Paperi. :)
    Sai però, preferisco il tifo che descrivi tu, quello che vedi lì, piuttosto che quello all'europea, specie quando diventa violento.
    E per la scenografia... direi che gli americani non si smentiscono sul gusto per le cose spettacolari, giusto ?
    Ciao Navarre, Hug.
    postato da Isabeau il 25/11/2006 00:29

  • Bé si ma vuoi mettere una bella partita di basket?!
    e urlare aI LAKERS mentre giocaNO: "KOBE SUCKS,KOBE SUCKS.." :)
    postato da veryciccons87 il 26/11/2006 14:38

  • AAAARGH, tu così secchione, hai preso un ventitrè!
    Beh, io però ti ho battuto con un ventidue, guarda caso in Economia Applicata (gli educatori che lavorano con gli adulti devono conoscere le logiche aziendali, off course).
    Comunque il mio obiettivo per domani è superare l'esame, ormai il voto non è più così determinante, e neppure la laurea specialistica, in fondo. E' importante fare almeno un esame adesso per ottenere le 150 ore, e quindi avere il tempo di studiare altre materie, che mi interessano molto di più del marketing.
    L'anno scorso sono andata con la Pepe a vedere una partita amichevole del Varese Basket (con il Bologna, se ben ricordo) e devo dire che - malgrado fossimo in Italia - e tutto sommato in provincia - una certa scenografia c'era. Non solo suoni, luci e colori, ma anche belle coreografie dei supporter.
    Certo, penso che se assistessimo a uno spettacolo tipo quello che hai visto tu ci sarebbe da restare a bocca aperta!
    Baci, Filo - ehm - markettara.

    postato da filo rosso il 24/11/2006 20:17

  • vabbè passavo.. ciaooo
    postato da ivy phoenix il 29/11/2006 17:22

  • Ho preso trentaaaaaa!!!!!

    postato da filo il 25/11/2006 20:04

  • Con tutti i loro difetti, nessuno sa organizzare eventi sportivi come gli americani.
    Io sono un fan sfegatato del basket, ad esempio, ma il discorso vale anche per gli altri sport.
    Che poi distruggano i loro miti, o che questi miti si distruggano da soli (cito solo O.J Simpson) è tutt'altra materia.
    Ciao!
    postato da Amfortas il 24/11/2006 12:02

  • rispondo io... grazie per il consiglio sui danni cerebrali ;-)))
    comunque, come hai notato, anch'io non disdegno le musiche giovani e con i green day ho passato dei momenti bellissimi.
    senti, mia figlia chiede se hai dei link dove si possono scaricare dei video sulle partite di NHL...
    grazie cow-boy e buona domenica :-)

    postato da sempreio il 26/11/2006 12:56

  • Grazie per il commento.per espandare le tue conoscenze sulla musica rock'n roll e non solo basta che continui a leggere qualche mio post. e mi raccomando se c'è qualche gruppo che pensi di conoscere solo tu e che valga la pena ascoltare ti prego di farmi sapere.non c'è niente di più bello di espandere e diffondere la propria cultura musicale.
    postato da jj il 29/11/2006 14:11

  • insomma uno spettacolo!
    sai quella serie di peanuts dove snoopy faceva lo stregatto mi è tornata alla mente letto il tuo articolo... ha ha ha sì.. ricordo anche la battuta di Lucy.
    ciao
    ps: ho postato quel che accadde all'ora X ;-)
    postato da ivy phoenix il 24/11/2006 18:03

Nessun commento: