martedì 4 settembre 2007

Formule meteomagiche

E' da un paio di settimane che www.snoopy.com, sito ufficiale dei Peanuts che ospita la riproposizione quotidiana delle strisce già pubblicate, nelle strip domenicali segue la storia di Linus che sembra avere il potere di far sparire la pioggia. In entrambe le le occasioni (i link sono questo per la prima e quest'altro per la seconda), il secondogenito dei fratelli Van Pelt riesce a far cessare il maltempo di colpo recitando la filastrocca "rain, rain, go away... come again some other day!".
La cosa mi ha fatto pensare alla vecchia canzoncina per bimbi che mi aveva insegnato mia nonna da usarsi in analoghe occasioni ("piova piova mata, te tiro na zavata / sole sole vien che te voio tanto ben!"), e a questo punto, sospettando che il resto d'Italia non usi il dialetto di una sperduta vallata trentina (seppure in questo caso abbastanza semplice, essendo per bambini, con l'unico passaggio un filo ostico della zavata che sta per ciabatta) mi è venuta la curiosità di sapere quali siano gli anatemi equivalenti che i pargoli scagliano in altre zone geografiche.
Mi assicurano che nel parmense e nel reggiano non si usa alcuna canzoncina... sono un po' scioccato! Anche voi da piccoli non avevate rimedi per scacciare il maltempo, o sono solo gli emiliani a doversi tenere la pioggia senza formule magiche per mandarla via?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Navarre, prima rispondo alla tua domanda: no, nemmeno io ho mai sentito di filastrocche, qui da me, per grandi o piccini, che mirassero a cacciare via la pioggia.
Penso che in luoghi dove c'è molta attività agricola (tipo il piano padano), certe filastrocche non le sognano nemmeno: la pioggia serve! (pensa poi alle risaie...)
E scommetto che se chiedi a qualcuno del Sud Italia di eventuali filastrocche antipioggia, ugualmente non troveresti traccia (ma posso sbagliare, lo immagino, che ne so io!): so che spesso nel Sud hanno l'acqua razionata, ergo non credo vogliano prendere la pioggia a ciabattate.
Poi un'altra osservazione: trovo gentile il modo con cui Linus si rivolge alla pioggia "rain, rain, go away... come again some other day!" , "torna di nuovo un'altra volta..." insomma non c'è un rifiuto violento e ostile, ma un invito alla pioggia, quasi una preghiera, a lasciar perdere, per quella volta, e ripassare.
Lo sai che lo dico perché la pioggia mi piace: oggi durante l'acquazzone che c'è stato qui, ho sentito il bisogno di prendere una pausa, e spalancare la porta, e mettermi sulla soglia a respirare l'aria a tutta forza.
E sì che è stato un gran temporale, ma io amo il profumo della pioggia... :) :* :*

Anonimo ha detto...

non cnoscevo la canzoncina e neanche questo super potere speciale di Linus che me lo rende ancora più simpatico! Buon rientro!
Emi
alidicarta.blog.tiscali.it

Anonimo ha detto...

Sì, hai ragione, lo credo che in montagna la pioggia frequente possa essere senz'altro seccante, e immagino quanto possa essere apprezzata una bella giornata di sole caldo, quando poi piove così spesso.


Per i giochi, ti dirò... personalmente ho avuto la fortuna che quand'ero piccola c'era un posto al coperto dove potevamo ripararci anche se venivamo colti da un acquazzone nel mezzo dei nostri giochi: era l'ex officina meccanica del padre di un'amichetta, mia vicina di casa, al piano terra di casa sua, ma il padre aveva trasferito l'attività in altro posto più grande, quindi l'officina sotto casa era un posto vuoto e grande a sufficienza per accoglierci tutti (parlo del gruppone di bambini che eravamo ai tempi) e permetterci di giocare lo stesso.
E sai...già allora questi momenti di pioggia mi mettevano allegria, perché là dentro ci inventavamo giochi tanto divertenti (di necessità virtù...); e poi, da lì si accedeva alla cantina sotto casa della mia amichetta, che era una miniera di tesori (aveva 2 sorelle molto ma molto più grandi e laggiù c'era, fra le altre cose, tutta la vecchia roba smessa da loro, dai vestiti alle scarpe alle borsette, alla bigiotteria di quando erano più piccole...erano molto vanitose!)... immagina un po' che combinavamo!


Uh, mi è venuta in mente un'altra cosa... nel piano padano fanno ottimi salumi, il che implica che ci siano tanti allevamenti di maiali... e i maiali hanno bisogno di tantissima acqua per essere allevati! E tu caro Navarre apprezzi tanto i salumi della zona, vero ? :D :D :D
:* :* :*

Anonimo ha detto...

ciao colui,
sto pensando alle filastrocche sulla pioggia... no, malgrado sulle nostre alpi piovesse molto e a volte quando il fieno si doveva seccare al sole, non ricordo. unica canzoncina che mi viene in mente, e purtroppo è in italiano, è la classica:
piove, piove, la gatta non si muove
accende la candela e dice buonasera

non ha un che di rassegnazione?

bella quella di tua nonna: da noi la zavata è sciavata :-)

buona giornata!

Anonimo ha detto...

Neanch'io conosco filastrocche, proverò a chiedere a qualche amico friulano.
I Peanuts mi hanno fatto compagnia per tanti anni, ora non ho più tempo, purtroppo.
In merito al tuo post precedente, per noi melomani quest'anno cade il trentennale della morte di Maria Callas, il 16 settembre.
Il tutto sarà ancora più emozionante quest'anno, dopo la recente perdita di Big Luciano.
Ciao!

Anonimo ha detto...

sì me le ricordo quelle strisce in italiano... lui diceva "pioggia, pioggia pussa via..."
ciaooo

Anonimo ha detto...

ciao triocchio,
comunque la cosa m'incuriosisce e sono andata a cercare nei ricordi delle anziane vallerane e ho trovato qualcosa...

Piov, piov
er galina la fa r'öv.
Fioca, fioca
er galina la fa r'oca
la fa r'oca in del polee
tücc i asen i cor a vedee.

non è comunque per scacciare la pioggia, ma è, come la precedente, un convivere con essa.

e poi questa, a conferma che anche da noi piove spesso:

soo, soo benedett
salta fora da chel sachett

a disposizione per la traduzione ;-)

buona giornata, qui il sole splende ed è più piacevole che in agosto.

Anonimo ha detto...

niente. Non mi viene in mente niente. Forse ci piaceva anche se il fiume spesso allagava le strade...mah!

Io dico solo PIOVE GOVERNO LADRO! mi sa che è la più ricorrente, ma niente filastrocche!

grisù