martedì 8 novembre 2005

Come e perché non voglio usare prodotti della casa di Redmond

Non mi importa del fatto che Microsoft fatturi miliardi di dollari. Non ho nulla in contrario a chi guadagna una montagna di denaro con l'informatica.
E' discutibile il fatto che facciano pagare cifre spropositate per un sistema operativo malfunzionante, comprensivo di applicazioni che nessuno richiede, o di un software per la produzione d'ufficio decisamente non esente da problemi (anche se è decisamente meglio dell'OS). Ma anche questo di per sè non è un crimine: se la gente è disposta a strapagare per del software scadente, non vedo perché qualcuno non debba approfittarsene.
Non ce l'ho certo con gli utenti Windows. Un Linux ben funzionante richiede delle competenze che la stragrande maggioranza della gente non ha. Delle distribuzioni Linux funzionanti abbastanza (comunque meglio di Windows) senza dover smanettare stanno cominciando ad apparire (infatti c'è un incremento sempre maggiore della fetta di mercato del pinguino), ma credo che sia ancora troppo presto. Il Macintosh - pur essendo davvero ottimo - è e credo resterà un prodotto di nicchia.
E allora?

Sono fermamente deciso a combattere qualsiasi forma di controllo ed occultazione della conoscenza, e la spietata soppressione di chiunque cerchi di offrire servizi migliori.

Questo è quanto fa Micro$oft con la sua politica.
L'ostinazione a volere utilizzare software proprietario e a non rendere noto il codice sorgente causa il sonno della ragione, e sappiamo tutti benissimo cosa genera quest'ultimo. Viene impedito di capire cosa succede veramente. Windows potrebbe fare qualsiasi cosa senza che noi lo veniamo a sapere, e spesso lo fa.
Su come Microsoft ostacoli in tutti i modi chiunque possa toglierle il monopolio, sono stati versati fiumi di inchiostro - e parecchie sentenze, in Europa e USA (anche se quel bravuomo di Bush sta cercando di insabbiare il tutto). Non ho molta voglia di ricapitolare questi tristi episodi.
Allora: io ho deciso di non usare più prodotti Microsoft. Ho le competenze adeguate per avere Linux perfettamente funzionante sul mio portatile. OpenOffice () è perfetto per fare qualsiasi cosa che il suo costosissimo collega farebbe - probabilmente peggio - e funziona anche sotto Windows. Legge abbastanza bene anche i formati prodotti da MSOffice. E' gratis ed opensource.
Io personalmente sono disgustato dallo scaricare un file .doc. E' un formato proprietario. Non rilasciano specifiche su come sia fatto, quindi uno che volesse importare un .doc con un altro editor di testo dovrebbe fare (come si fa) del reverse engineering sul documento, o pagare le royalties per il sorgente. No, grazie, non è giusto.
A chiunque stia leggendo: aiutate la diffusione della conoscenza.
Diffondete documenti con open standard. PDF, per esempio, anche se è in sola scrittura. Postscript. HTML. RTF. SXW o ODT, che sono i formati di Openoffice (che Word si guarda bene dall'importare, anche se la documentazione di come fare è libera gratuita e disponibile).
E' una rivoluzione che deve partire dal basso, e a Redmond sono già preoccupati del vento che sta tirando.
Lasciatemiiii sfogaaaaaare.....

Commenti originali

  • Hai ragione da vendere sui monopoli industriali gentilmente aiutati dalla politica comprensiva!!! Personalmente non capisco un' acca di informatica quindi sono microsoft dipendente, ma anche al lavoro si usa e quindi ormai ho poco da scegliere visto che è l'unico pc che ho!!!!
    Però è una battaglia giusta la tua, mi trovi pienamente d'accordo. Spero che i venti soffino forte...
    postato da grisù il 10/11/2005 11:31

  • l'oscurantismo culturale, la nuova peste del Duemila;distruggere i mass-media e trovare canali underground di comunicazione, vegliare costantemente sui programmi usati e diffidare sempre. I Grandi Fratelli in agguato ovunque.
    postato da fiore il 12/11/2005 16:43

  • Trascorrilo bene anche tu, che sia un fine settimana sereno, ciao colui che vede Oltre
    postato da la ragazza che sono il 11/11/2005 17:38

  • fantastico! www.killbillsbrowser.com

    postato da Colui che vede Oltre il 10/11/2005 12:47

  • Non è per niente male il tuo sfogo carissimo Colui che vede Oltre.
    Questo vuol dire, che non condurrai il tuo terzo occhio in quel luogo, dove con la tua sapienza potresti dare una aggiustatina a quei codici bizzarri?
    Conosco già la risposta, suppongo sarà negativa.
    Mi pare giusto, poichè non amando la casa generatrice del Word ne rimarrai alla larga.
    E così tu usi Linux, sei proprio un grande esperto, io non sarei capace.
    Come stai oggi?
    E' tornato il buon umore?
    Ti lasco un sorriso ed un caro saluto, ciao

    postato da la ragazza che sono il 09/11/2005 16:41

  • non vorrei farlo nenanche io, ho sempre sentito parlare di Linux ma come tu mi confermi bisogna avere un po' di conoscenze informatiche in più, Windows mi dà l'idea di farci credere di essere liberi per tenerci tutti ostaggi.kissfromhell
    postato da salem il 10/11/2005 15:06

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